Dante Ricci

Dante Ricci ex partigiano probabilmente della XXII brigata Garibaldi (anche se non c’è traccia storica).

Viene salvato nel 1944, come riportato nel libro “La leggenda del Vampa” di Giuseppe Alessandri a pag.14 e 15, da Pietro Pacciani, nome di battaglia “Paletta”, che dovrebbe essere nella stessa Brigata Garibaldi (anche di questo non c’è traccia storica).

Dante Ricci diventa avvocato penalista a Firenze e si troverà a difendere lo stesso Pacciani nel processo della Tassinaia per l’omicidio di Severino Bonini dell’11 aprile 1951.

Dante Ricci sarà anche difensore di Stefano Mele nel processo del 16 marzo 1970 dove Mele è accusato del duplice omicidio del 22 agosto 1968 della moglie Barbara Locci e del suo amante Antonio Lo Bianco.

Un suo allievo è Rosario Bevacqua, che ha cominciato il suo praticantato proprio nello studio legale di Dante Ricci. Rosario Bevacqua sarà uno dei legali storici di Pietro Pacciani.