Il 20 Marzo 1970 rilascia la sua deposizione, durante il processo a Stefano Mele, Natale Mele. La deposizione fu fatta in camera di consiglio del tribunale alla presenza dello zio Giovanni (NdR: Giovanni Mele) e con solo presenti il PM, i difensori di Stefano Mele e gli avvocati delle parti civili..
Questa la deposizione: 1970 03 20 – Natale (Natalino) Mele (Vedi seconda parte)
Questa la trascrizione grazie ad Antonio Segnini:
Esaminato con le dovute cautele il bambino è invitato a dire dove sia la mamma, risponde: è morta.
Alla domanda se sia morta di malattia, risponde di no; se sia stata uccisa risponde di sì; da chi, il bambino non risponde; chiestogli chi abbia visto quella sera sul posto, risponde: il babbo; ma afferma di non averlo visto sparare, di non avergli visto nulla in mano, di essersi svegliato al primo colpo, ma di non aver visto nessuno con la mano dentro la macchina continuare a sparare, mentre afferma di avere inteso altri colpi mentre era già sveglio.
A domanda chi fosse con il babbo, risponde di non aver visto nessuno, né vicino alla macchina né fra le canne vicino alla strada, “Il babbo era solo”.
Chiesto se avesse visto tale Salvatore, risponde di no; tale Pierino o zio Pierino, risponde ancora di no; tale Francesco, ancora di no; chiestogli se conosce Vinci Francesco che stava spesso con la mamma, risponde di conoscerlo, ma alla domanda se questo Francesco fosse sul posto assieme al babbo, risponde decisamente di no.
Chiestogli come sia sceso dalla macchina risponde che lo sportello di dietro era aperto, ed egli scese da solo, ed assieme al padre che lo portò in collo, andò in una casa di altri, ove fu lasciato solo davanti alla porta ed egli bussò al campanello; il padre era a piedi, non aveva né macchina né bicicletta.
Chiestogli se voglia rivedere il padre risponde di sì, ma a questo punto si mette a piangere.
A domanda cosa gli abbia detto il padre quando lo lasciò solo, risponde: Mi disse di non dire nulla.
Si dà atto che il P.M. cerca di far ricordare al bambino che quando fu da lui interrogato ebbe a dire di aver visto lo zio Pierino e quindi dica oggi se disse una bugia allora o la dice adesso.
Il bambino risponde: Dico la verità oggi.