Giuseppe Francini, 28 anni di Borgo San Lorenzo, si presenta spontaneamente il 15 settembre presso la Caserma dei CC. di Borgo S.Lorenzo chiedendo di parlare con gli inquirenti sul duplice omicidio e sostenendo di avere cose importanti da rivelare. In pratica in maniera sconclusionata racconta la sua vita sessuale prima di cominciare a verbalizzare, poi fa presente di non avere cacciaviti nella sua macchina, di avere un alibi, in pratica agli occhi degli inquirenti si accusa dell’omicidio dei due ragazzi. Dopo averlo ascoltato il Sostituto Procuratore della Repubblica Vittorio La Cava decide di approfondire la sua posizione ed emette comunicazione giudiziaria nei confronti del Francini, dispone il ritiro del passaporto a scopo precauzionale e la perquisizione presso il suo domicilio e autovettura per il ritrovamento di eventuali armi improprie o vestiti delle vittime.
15 Settembre 1974 Interrogatorio di Giuseppe Francini