Il Pretore di Borgo san Lorenzo, Franco Serrao, data la segnalazione di Gino Clusini, del 17 settembre 1974, che porta ad individuare Guido Giovannini, ordina la perquisizione della casa e dell’automobile del Giovannini.
Eseguita nella stessa mattinata senza la presenza del Giovannini, ma presente la moglie Anna Bani.
Nel corso della perquisizione non viene sequestrato nulla in quanto i numerosi arnesi da meccanico esistenti in casa, punteruoli, cacciavite, coltello a scatto ed a molla, ed in macchina roncole e coltello, non presentano tracce evidenti o comunque tali da fare ritenere che potessero essere stati usati per commettere il reato. Non sono state rinvenute armi da fuoco corte. In cantina c’è un fucile da caccia, regolarmente denunciato, ed una carabina ad aria compressa.
Nel corso della perquisizione eseguita nei confronti del Giovannini, intestatario dell’autovettura 127 in questione, alla quale ha assistito, come già detto, la moglie dello stesso, nonché i di lei due figli minori (anni 9 e 11), la donna, spontaneamente, ha dichiarato che le sera di sabato, 14 c.m., verso le ore 21, il marito era uscito di casa verso le ore 21, in compagnia di Daniele Ulivi, generalizzato, per andare, con la propria auto Fiat 127, targata FI.575386, in Grezzano, frazione di Borgo San Lorenzo, presso i famigliari del nominato Ulivi, colà abitanti, mentre il Daniele abita in appartamento sottostante al suo.
Ha aggiunto di avere saputo che il marito e il suo amico, tornando verso Borgo S.Lorenzo, aveva incontrato un fratello di Ulivi Daniele, di ritorno, con la moglie, dal viaggio di nozze, per cui era di nuovo andato verso Grezzano, rientrando in cassa, a Borgo S.Lorenzo, verso le ore 23,20 del 14 detto. Il marito era andato a letto, lo Ulivi era rientrato e case sua.
Sempre a tele proposito, si fa presente che mentre la donna riferiva sui detti particolari, il figlio minore interveniva per precisare – e la madre ne dava conferma-, che quella sera col padre con Ulivi Deniele era uscito anche lui, ritornando a Borgo assieme agli stessi.
Ulivi Daniele, sentito, confermava quanto precede.