Il 17 luglio 1981 rilascia testimonianza Renato Sereni.
Questa la testimonianza: Testimonianza Renato Sereni 17_7_81
Questa la trascrizione:
VERBALE DI ISTRUZIONE SOMMARIA
Art. 389 e seg. Cod. di proc. pen.
PROCURA DELLA REPUBBLICA DI FIRENZE
17/7/1981 in Firenze-Procura
Avanti di Noi dott. Adolfo Izzo Sostituto.
(1) Procuratore della Repubblica di Firenze, assistiti dal sottoscritto (2)
E comparso SERENI Renato, nato a Pontecorvo il 9/3/:53, res.te a Montelupo Fiorentino Via 1° maggio n°12.-
Sono da vari anni fidanzato con una ragazza che abita alle Ginestre. Io abito a Montelupo. Ricordo un episodio di 7 o 8 anni fa. 10 di notte, verso le ore 10, in una zona di campagna, San Vincenzo a Torri ero fermo in macchina con la mia fidanzata scambiandoci affettuosità. Ad un certo punto notai il sopraggiungere di una autovettura, li per li non ci feci molto caso perché pensavo si trattasse di altri innamorati. Dopo un poco che io e la mia fidanzata eravamo in intimità quest’ultima ha richiamato la mia attenzione dicendo di aver visto una persona che era con il viso attaccata al vetro posteriore (mi pare quello della portiera) della mia 124. Io sono uscito dalla macchina dopo essermi rivestito, preciso che subito avevo visto la sagoma di una persona che camminando carponi si allontanava dalla nostra macchina. Ho fatto delle ricerche poi sono risalito in macchina e con la luce dei fari ho illuminato una Diane rossa che era posteggiata nella stessa zona a qualche decina di metri di distanza (30 40 metri). La portiera lato guida era semi aperta, cioè era accostata. Non notai nessuno…. in macchina. Io a voce alta invitai la persona che poteva essere nascosta all’interno o nei pressi a farsi vedere. Visto il risultato negativo annotai il numero di targa. Parlando poco dopo con i miei amici o conoscenti, anzi per caso io passando davanti ad una fabbrica-vetreria nei pressi di casa mia mi accorsi della presenza della stessa macchina. All’uscita degli operai notai lo Spalletti che conoscevo di vista che non mostrava di voler uscire evidentemente si era accorto della mia presenza perché io ero con la mia macchina fermo davanti all’ingresso della fabbrica. In questa occasione io mi avvicinai e ad alta voce a alla presenza di altre persone feci le mie rimostranze allo Spalletti contestandogli l’episodio da me subito la sera avanti. Ci fu una discussione abbastanza accesa e credo che io abbia pronunciato delle parole molto risentite. Lo Spalletti disse che ci saremmo rivisti in Caserma.
….
Quando po ne parlai con i miei conoscenti o amici questi mi dissero: “ma come non lo conoscevi lo Spalletti, come guardone?”, Da allora più volte lo notavo dopo cena dirigersi con la sua macchina verso la zona di Roveta, anzi per la precisione verso la zona di San Vincenzo. Qualche volta lo incontravo di giorno nella zona di Roveta mentre transitava con la sua macchina. Una volta notai la presenza di Spalletti con una Ford rossa, quella che aveva recentemente, in direzione di Pontassieve sulla strada che porta al centro del paese che è necessario percorrere per chi voglia proseguire oltre o verso la Consuma oppure verso la strada che da Rufina prosegue in direzione di Borgo San Lorenzo. Ciò si verificò alcuni anni fa. Io mi sembra che ero in compagnia di mio cognato ed altri amici. Era forse di pomeriggio e non ricordo se si andava a pescare ovvero a cercare castagne. La temperatura era abbastanza calda.
A.D.R. Oltre lo Spalletti ci sono molte persone che nella zona di Montelupo sono conosciute come guardoni. Tra essi il “pastorino” che fa la guardia venatoria e inoltre un suo collega tale “ALFAIOLI” detto “centomini“. Come tale tra i miei conoscenti è conosciuto anche un dipendente del Comune di Montelupo che fa l’autista di un bus scolastico e che abita a Sammontana.
A.D.R. A me non risulta che lo Spalletti o altri guardoni andassero armati. Tuttavia io vorrei dire che hanno molto coraggio e pertanto mi meraviglierei se facessero i guardoni di notte come fanno rischiando le ovvie rimostranze delle coppiette o altre pericoli non curando di cautelarsi in qualche modo. Alcuni per queste considerazioni vanno tutti insieme, altri come lo Spalletti agiscono isolati.
L.C.S.