In una nota della squadra mobile relativa alla prima rilevazione rispetto all’omicidio di Giuliana Monciatti si rileva che:
“Sul luogo del delitto ed indosso al cadavere nulla sembrerebbe mancante all’infuori di una borsa o di un grosso borsellino che la Monciatti sembrava essere solita portare con sé, normalmente contenente le chiavi degli appartamenti, dell’auto e i soldi che guadagnava, peraltro modeste somme. Nel cestino dei rifiuti del locale in uso alla nominata in oggetto sono stati rinvenuti nr. 3 profilattici apparentemente usati nella serata che, come richiesto dal Dr. Ubaldo Nannucci, sono stati consegnati all’Istituto di Medicina Legale.” Vedi Nota Finale Gides 4 aprile 2007 Pag. 161
Dalla nota della squadra mobile del 13.2.82 relativa alla prima segnalazione dell’omicidio si rilevava, tra altro, che sul luogo del delitto ed indosso al cadavere nulla sembrava , all’infuori di una borsa o di un grosso borsellino che la Monciatti era solita portare con se, normalmente contenente le chiavi degli appartamenti, dell’auto e i soldi che guadagnava, peraltro somme modeste. Nel cestino dei rifiuti del locale in uso alla vittima venivano rinvenuti 3 profilattici apparentemente usati nella serata che, come richiesto dal P.M. dr. Nannucci venivano consegnati all’istituto di medicina legale. Vedi 22 dicembre 2008 motivazioni sentenza Silvio De Luca processo a Francesco Calamandrei Pag: 153