Il 21 Giugno 1982 rilascia testimonianza Francesco Carletti.
Questo il verbale:
Questo uno stralcio della testimonianza: “Siamo partiti, e ad altezza del luogo del delitto, come poi ho appurato, ho visto la macchina celeste chiara 127, posteggiata sulla destra rispetto alla mia direzione, in senso perpendicolare rispetto all’asse stradale, appena fuori dalla carreggiata. La parte posteriore era quella prossima alla strada, la parte anteriore era invece rivolta verso la campagna. Ho notato distintamente la luce interna accesa, dietro i vetri alquanto appannati. Non ho visto delle figure umane né all’interno né all’esterno, non ho visto altri veicoli. Si procedeva in seconda o terza, alla velocità di circa 40 km orari e comunque non oltre i 50. Non abbiamo incrociato veicoli prima del bivio per Poppiano, difatti, poco dopo tale bivio, circa un centinaio di metri se ben ricordo, abbiamo incrociato una vettura che tutti abbiamo riconosciuto per quella dello Stefano Calamandrei, una vettura Fiat 128 di colore rosso bordeaux.“