Lorenzo Allegranti a seguito di queste due telefonate si presenta alla stazione dei Carabinieri di Montespertoli per denunciare l’accaduto. Spiega che l’anonimo interlocutore, nella prima telefonata, lo ha minacciato, nella seconda gli dice di telefonare per conto della procura di Firenze e vuole sapere che cosa ha raccontato nella sua versione dei fatti.
Allegranti descrive la voce di entrambe le telefonate come una voce educata, ferma e senza inflessioni dialettali, una voce “istruita”.
I CC di Montespertoli verbalizzano e poi trasmettono la denuncia alla procura di Firenze, che non sembra interessarsi più di tanto alla vicenda.
24 Giugno 1982 Denuncia di Lorenzo Allegranti