La sera del 20 luglio 1982 (in realtà del 21 dato che siamo dopo mezzanotte) una coppia di ragazzi si è appartata alle Cascine del Riccio, non distante dalla casa del popolo. I due vedono avvicinarsi un’ombra alla macchina e riconoscono un uomo sui 40/50 anni che teneva la mano destra in tasca. Spaventati sono fuggiti presso la vicina casa del popolo dove hanno riferito l’episodio. A breve si è scatenata una caccia all’uomo e lo stesso è stato individuato, poi perso e poi rivisto nuovamente dalle diverse persone che lo inseguivano. Alla fine l’uomo si è rifugiato in un casolare dove nessuno degli inseguitori è voluto entrare. Poco dopo i Carabinieri, arrivati sul posto, sono entrati, ma dell’uomo non vi era più traccia. Nessuno è riuscito ad identificarlo.
Questa la testimonianza dei due giovani che sono rimasti anonimi.: “Era da poco passata la mezzanotte quando abbiamo visto un’ombra avvicinarsi. Era un uomo sui 40/50anni, aveva una mano in tasca, dove forse stringeva una pistola. Ricordando gli omicidi avvenuti in questa zona abbiamo subito pensato al maniaco e siamo fuggiti. Ci siamo rifugiati in una vicina casa del popolo.“
Che sia stato o meno il MdF l’episodio dimostra la paura che si è diffusa fra le persone e che anche un semplice guardone potrebbe essere preso per il MdF. Ciò che stona in questa descrizione è “Ricordando gli omicidi avvenuti in questa zona…” considerando che in zona Cascine del Riccio non si è verificato nessun omicidio del MdF, il più vicino sarà nel 1983 a Giogoli.