Alessandrina Rescinito risulta essere stata amante di Francesco Vinci e della moglie di Francesco Vitalia Muscas, viene interrogata il 14 settembre 1982 da detenuta in quanto scontava una pena per oltraggio e lesioni a pubblico ufficiale. Vinci aveva conosciuto la Rescinito presso il bar sito in piazza di Mercatale. La Rescinito dichiarò: “Rammento che feci la sua conoscenza all’incirca nei primi mesi dell’anno 1973. Il Vinci venuto a conoscenza che io non avevo una dimora fissa mi propose di andare ad abitare a casa sua. Presi alloggio a casa del Vinci a Samminiatello. Vissi con la moglie del Vinci fino ai primi giorni di dicembre del 1973, allorché venni arrestata. Io ho avuto rapporti intimi con il Vinci solo due volte. Ebbi invece un rapporto intimo con la moglie ma solo successivo all’arresto del Francesco e che durò fino a quando non venni allontanata con foglio di via nel gennaio 1974da Montelupo. Uscii di carcere verso la fine di agosto, giorni dopo decisi di andare a trovare i miei genitori a Barberino di Mugello, anche perchè lessi sul giornale di un grave fatto di sangue avvenuto a Borgo San Lorenzo. Nell’occasione mia mamma mi disse che alcuni giorni prima si era presentato a casa un uomo che aveva detto di chiamarsi Vinci Francesco e che aveva cercato di me. Saputo che non ero in casa il Vinci fece una scenata a mia madre e le disse che ovunque mi avesse trovato mi avrebbe ucciso. La sera stessa mi recai a casa del Vinci che mi disse che era venuto a cercarmi ma di non aver proferito minacce di morte nei miei confronti“.
14 Settembre 1982 Testimonianza di Alessandrina Rescinito