La convocazione dell’Avv. Sergio Castelfranco, co-difensore di Stefano Mele assieme all’Avv. Dante Ricci nel processo sull’omicidio Lotti/Lo Bianco, avviene per chiarire la testimonianza di Claudio Conticelli avvenuta l’8 settembre 1982. L’Avv. Sergio Castelfranco, interrogato dal Giudice Istruttore Vincenzo Tricomi, fece mettere a verbale: “Dopo la sentenza di primo grado ricordo che ebbi occasione di parlare in carcere con un mio cliente, tale Conticelli Claudio. Questi mi riferì di aver visto più volte Francesco Vinci allenarsi al tiro alla pistola in aperta campagna“.
L’avvocato ricorda anche di aver assistito Giovanni Vinci, il 16 marzo del 1971 (l’atto gli viene riletto dal p.m.) avanti al m.llo Funari, di L. a Signa, per un interrogatorio che egli subiva per minacce ed ingiurie in danno di suo fratello Francesco. Funari stimava che Giovanni fosse in possesso di elementi a carico del fratello (Francesco) e Castelfranco e si era perciò prestato di buon grado. Giovanni aveva scritto in un biglietto, apposto sul parabrezza della vettura di Francesco, tra l’altro, che sapeva cose intorno all’omicidio della Locci. E sosteneva di aver appreso da un amico di lui, il già visto Silvano Vargiu, che Francesco fosse l’autore del delitto. Tali cose non avevano avuto seguito nel processo pretorile.
Il G.I. Tricomi per niente soddisfatto dispose un confronto fra i due che avvenne il 13 ottobre 1982.