Il 13 ottobre 1982 davanti al Giudice Istruttore Vincenzo Tricomi le dichiarazioni di Claudio Conticelli non cambia rispetto alla sua posizione dell’8 settembre 1982, nega nuovamente di aver mai visto Francesco Vinci nell’atto di sparare con una pistola: “Io non ho mai visto il Vinci sparare, io non ho mai fatto le dichiarazioni che l’Avv. Castelfranco dice che io avrei detto. Non ho altro da aggiungere“.
Il verbale viene chiuso, ma riaperto poco dopo. Evidentemente il Conticelli subisce una certa pressione a dire la verità pena procedimenti per falsa testimonianza. La riapertura del verbale vede un’aggiunta testimoniale del Conticelli che riporta: “A questo punto si ripresenta il Conticelli Claudio piangente il quale dice: mi mettete in una condizione disperata. Io ho famiglia e non voglio andare a finire in galera per falsa testimonianza, d’altra parte ho paura. Si tratta di gente che non scherza. Ho deciso di dire la verità. Effettivamente ho visto in campagna il Vinci che sparava con una pistola, sparava verso gli alberi. Sparava con un’arma corta. La località dove ho visto il Vinci è località Cupoli di Lastra a Signa“.