Il 18 gennaio 1984 durante l’interrogatorio di Rosalia Barranca la stessa dichiarò: “Durante il processo di appello in via Cavour io uscii dall’aula. Mi seguì un uomo magro e bassino, che sapevo essere il fratello del Mele ed io dissi: “Proprio a mio marito, padre di tre figli, doveva succedere?”. Lui rispose che gli dispiaceva per mio marito ma non per la cognata, giacché per loro “la cognata era già morta prima che la si uccidesse”. Ricordo che mi disse anche “prima o dopo a qualcuno che era con lei sarebbe dovuto capitare. Mi dispiace che sia dovuto capitare a suo marito“.
Rosalia Barranca conferma i suoi sospetti nei confronti di Francesco Vinci. Ricorda taluni particolari della vita con il marito, gli ultimi tempi, i rapporti della sua famiglia con quella del Vinci.
Estratto dalla sentenza Rotella.