Il 15 giugno 1984 il Giudice Istruttore organizza un confronto fra Giovanni Mele e Piero Mucciarini in merito al foglioletto ritrovato il 16 Gennaio 1984 durante l’interrogatorio e perquisizione a Stefano Mele. Giovanni Mele affermò che la dicitura “zio pieto” era riferita a Pietro Locci e non a Piero Mucciarini. Il Mucciarini non sembrava convinto, tanto che ci fu una discussione fra i due.
Piero Mucciarini: “Ma Natalino fece il mio nome!“
Giovanni Mele: “Dopo. All’inizio aveva fatto il nome di zio Pietro. Io l’ho saputo dalle mie sorelle, dopo lo hanno fatto confondere“.
Piero Mucciarini: “Mah, sarà come dici tu. A me risulta che Natalino disse: “Zio Piero, il padre della Daniela.” Padre della Daniela sono io. Tu conosci come stanno le cose. Tu cerchi d’implicarmi. Adesso dici che è Pietro Locci.“
Mucciarini rimprovera a Giovanni Mele di aver scritto il biglietto e questi gli ripete che lui Piero è innocente, e insomma che tutti in famiglia sapevano che Natalino aveva accusato l’altro zio quasi omonimo, tranne lui a quanto pare…
Estratto dalla sentenza Rotella.