La signora Luciana, Presso i Carabinieri di Vicchio, dichiara: “Domenica mattina, 29.7.84, lavorando insieme, mi disse che il martedì successivo, poiché era il suo giorno libero, sarebbe andata al mare a Cesena con Claudio, in quanto in questa località vi abitavano i parenti di Claudio.
La domenica precedente al 29.7.84, mi trovavo al posto di lavoro unitamente a Pia, e ricordo che verso le ore 17.00 circa si presentava al banco un signore alto circa 1.75 m., abbastanza robusto, viso rotondo, di colorito roseo, capelli lisci corti con ciuffo che lo mandava sul lato sinistro, forse leggermente stempiato, i capelli erano di colore biondo chiaro, età apparente di circa 45 anni. Credo indossasse pantaloni ed una maglietta di colore scuro e non ricordo se fosse marrone o blu. Lo stesso sconosciuto, credo senza ordinare niente, si avvicinò a me e mi chiese: “Quante siete a lavorare qui?”. Io a questa domanda risposi: “in tanti”. Lui mi disse ancora che aveva visto una signora molto mora ed un’altra moretta. Al che io risposi che quella molto mora era la proprietaria mentre l’altra era una signora di Dicomano.
Della Pia non mi chiese assolutamente nulla, anche se la stessa era presente al banco poco distante. Ricordo che la Pia andò via verso le ore 17.45 circa e questo signore rimase ancora a gironzolare dentro il locale e fuori. Lo sconosciuto aveva un accento toscano e quando parlava non mi sembrava fosse una persona del tutto normale, lo stesso mi scrutava in modo voglioso guardandomi dall’alto in basso.
Lo stesso individuo l’ho rivisto verso le 10/11 di ieri che si è presentato al banco e ha chiesto un caffè e non mi ha chiesto nient’altro“.
Un maniaco sennò che poteva essere