Il 29 Agosto 1984 viene redatta una relazione di servizio su Guido Martelli (NdR: probabilmente redatta dal Nucleo Operativo dei carabinieri di Firenze) residente all’epoca in via di Giogoli 10 (nipote di Martelli Martino, proprietario all’epoca della villa La Sfacciata), indicante quale motivo della segnalazione “lettera anonima”.
Questo uno stralcio:
“Oggi 29 corrente mese mi sono recato in Via di Giogoli al civico presso l’abitazione del Sig. Martelli Guido, per accertamenti di Polizia Giudiziaria. Giunto sul posto notavo che il cancello era chiuso a chiave, e dopo alcuni minuti è arrivato tale Martelli Nerio, fratello dello stesso Martelli Guido, che dopo essermi presentato e avergli chiesto se c’era il di lui fratello mi diceva che non c’era in casa e che anche lui lo stava cercando. Dopo alcune insistenze da parte mia lui mi diceva che non sapeva se poteva farmi entrare vista l’assenza di suo fratello. Dopo le mie continue insistenze riuscii a farmi portare da suo fratello, che si trovava all’interno del giardino ad effettuare alcuni lavori. Presentatomi al Martelli Guido gli spiegavo di cosa si trattava la mia ricerca e lui mi diceva di non potermi aiutare in quanto non aveva mai visto il soggetto da me indicato comportarsi in detto modo. Alla domanda se in quella abitazione vi fosse mai abitato una donna tedesca oppure svizzera lui rispondeva con sicurezza di no. Mentre io sapevo benissimo che tempo addietro vi era detta donna che vi abitava con suo marito di provenienza inglese. Confidenza dataci da certa persona degna di fiducia, faccio inoltre presente che alla Stazione Carabinieri di Scandicci il Comandante ha asserito che tempo addietro trovarono all’interno della sua tenuta un’autovettura con a bordo un uomo carbonizzato, e che quel caso rimase un po’ dubbio”. Vedi 22 dicembre 2008 motivazioni sentenza Silvio De Luca processo a Francesco Calamandrei Pag: 120 121