A Firenze due vertici contro la criminalità

FIRENZE (p.va.) – Mafia, camorra, terrorismo, droga e, naturalmente, la caccia al mostro di Firenze: questi gli argomenti che il capo della polizia Giuseppe Porpora ha trattato ieri mattina nel capoluogo toscano, nel corso di due vertici che si sono tenuti in prefettura e in questura. In prefettura Porpora ha presieduto un incontro per coordinare l’ attività delle forze dell’ ordine, al quale hanno partecipato anche il comandante della Guardia di finanza e il comandante del gruppo dei carabinieri. In questura si è poi incontrato con i questori di tutte le città toscane mentre il direttore centrale della Criminalpol partecipava a una riunione con i funzionari e i dirigenti delle squadre mobili e dei 17 commissariati distaccati della Toscana. Quella di ieri è stata la prima di una serie di vertici che si terranno in tutte le regioni italiane. Porpora intende infatti contattare i vari uffici per l’ attuazione della riforma e dare direttive “per un diverso contatto con la collettività sociale”. C’ è stato anche uno scambio di vedute tra Porpora e il presidente della Corte d’ appello Cappellini e il procuratore generale De Castello. A Firenze, tra l’ altro, sta per prendere il via il processo contro il clan mafioso di Tommaso Spadaro e don Masino, il re del quartiere palermitano della Kalsa. Don Masino e un’ altra novantina di persone, a partire dal 2 maggio, compariranno davanti ai giudici della prima sezione penale accusati di traffico di sostanze stupefacenti. Durante il vertice si è parlato anche del mostro di Firenze, l’ inafferrabile assassino responsabile di quattordici omicidi.

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27 Aprile 1985 Stampa: La Repubblica – A Firenze due vertici contro la criminalità
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