Piero Luigi Vigna, più conosciuto come Pier Luigi o Pierluigi Vigna è nato a Borgo San Lorenzo il 1º agosto 1933 ed è morto a Sesto Fiorentino il 28 settembre 2012. Sposato in prime nozze con Carolina Ricci.

Conduce gli studi superiori perso il Collegio alla Querce. Diviene vice presidente dell’associazione ex alunni del Collegio alla Querce.

E’ entrato in magistratura nel 1959 prima come pretore a Borgo San Lorenzo e a Milano, poi dal 1965 è tornato a Firenze presso la Procura della Repubblica dove ha svolto le funzioni di Sostituto Procuratore della Repubblica e di poi procuratore aggiunto. Nel 1991 è divenuto Procuratore Capo presso la Procura della Repubblica e presso il tribunale di Firenze. Si è occupato in quegli anni sia di terrorismo nero e rosso, dell’anonima sequestri sarda, del caso del Mostro di Firenze, ma anche di Cosa Nostra in Toscana.

Nei primi anni ’90 è stato docente di codice penale presso la Scuola Marescialli dell’Arma dei Carabinieri di Firenze. Dal 1992 ha svolto anche la funzioni di procuratore distrettuale antimafia, indagando sulle bombe del 1992-1993.

Dal 14 gennaio 1997 è divenuto Procuratore Nazionale Antimafia, incarico che lascia nel 2005 per raggiunti limiti d’età. È stato presidente onorario di Magistratura Indipendente.

È morto il 28 settembre 2012 all’età di 79 anni al Centro Oncologico fiorentino di Sesto Fiorentino a seguito di un tumore.

Pier Luigi Vigna

4 pensieri su “Pier Luigi Vigna

  • 3 Dicembre 2022 alle 14:42
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    Buonasera, è possibile sapere se qualche suo compagno di infanzia o di scuola sia poi stato un suo collaboratore o collega? Che sia diventato un agente o abbia lavorato in Procura? Grazie mille

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    • 26 Novembre 2023 alle 22:17
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      Può anche essere, ma non per questo tale amico o collega può essere ritenuto colpevole dei delitti. Portando il tutto ale estreme conseguenze, chiunque fra gli investigatori avrebbe avuto un “movente” nell’ accusare Pacciani per sviare i sospetti da se stesso

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  • 27 Maggio 2024 alle 14:21
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    Da quando Angelo Izzo ha fatto le sue rivelazioni sul mostro di Firenze e sulla vicenda Corazzin … Mi sono ricordato che Vigna lo fece scarcerare.

    Mi sono poi trovato a riflettere su certe dichiarazioni di Luciano Malatesta a nome della defunta sorella….

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  • 18 Agosto 2024 alle 16:50
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    Perche’ non si chiede al Magistrato Silvia Della Monica cosa ne pensa degli amichetti V.e C.?…..
    Perche’ non le si chiede di esplicitare i sospetti che Lei aveva su qualcuno in procura implicato nella storia dei mostri….?
    Gli inquirenti polizia Non spiegano che l’insabbiamento e’ dovuto al fatto che alcuni indagati nella storia dei mostri partecipavano anche ai riti massonico esoterici orgiastici che alcuni insospettabili altolocato eseguivano coinvolgendo anche minori…?!?
    Lo Stato non vuole svelarci la triade N. C. V…..?!?
    Certo gia’ gli italiani non hanno piu’ fiducia delle istituzioni…..

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