Il 10 settembre 1985 un dipendente dell’Ospedale di Santa Maria Annunziata a Ponte a Niccheri, di nome Mario Becattini (Varo Becattini è scritto sul Rapporto giudiziario Carabinieri 17 ottobre 1985 pag 6), alla fine del suo turno di lavoro, mentre se ne va, trova presso le rampe di accesso al garage una cartuccia inesplosa Winchester calibro 22 con la H impressa sul fondello.
Il dipendente decide di consegnare il proiettile solo il giorno 14 settembre ad un sottoufficiale di polizia suo conoscente di nome Giotto Pieri, il quale lo consegna agli inquirenti e giunge in mano a Paolo Canessa solo il giorno 17 settembre. Il 17 settembre Marco Becattini viene convocato per esporre le circostanze del ritrovamento.
La Polizia Scientifica, Sez. Balistica, comunicava che gli accertamenti tecnici avevano consentito di acclarare che il proiettile in questione faceva parte della medesima partita di quelli utilizzati dall’autore del delitti del c.d. “Mostro di Firenze”. Vedi Nota Finale Gides 4 aprile 2007 Pag. 171/172
In seguito all’evento furono disposti dei servizi di appostamento nella zona interessata e, nella circostanza, i militari operanti avevano rilevato una serie di numeri di targa degli automezzi che sostavano nel citato spiazzo su cui poi furono condotti degli accertamenti. Vedi: Rapporto giudiziario Carabinieri 17 ottobre 1985 pag 6
Vedi riflessione del 19 marzo 2021 sul ritrovamento di molte cartucce.
Ho sempre pensato che questo ritrovamento fosse interessante ma non capisco una cosa: si parla in alcuni casi di ritrovamento avvenuto nel parcheggio nei pressi dell’ obitorio mentre nel rapporto si parla di accesso ai garage. Ponte a Niccheri non ha rampe di accesso al garage, all’epoca le rampe consentivano l’accesso e l’uscita dal pronto soccorso.