Il 10 settembre 1985 viene sentito a testimonianza presso la Stazione dei Carabinieri di Borgo San Lorenzo Angelo Gabriele Zuppeddu. Lo Zuppeddu è citato da Giovanni Calamosca nella sua testimonianza del 9 settembre 1985.
Questo il verbale: 10 Settembre 1985 Testimonianza di Angelo Gabriele Zuppeddu
Questa la trascrizione:
LEGIONE CARABINIERI DI FIRENZE
Stazione di Borgo San Lorenzo
PROCESSO VERBALE: -di sommarie informazioni testimoniali rese da ZOPPEDDU Angelo Gabriele, nato a Mamoiada il 17. 9.1936, residente a Borgo San Lorenzo, frazione S. Ansane n. 64, coniugato, pastore.-
L’anno millenevecentottantacinque, addi 10 del mese di settembre, a Borgo San Lorenzo, nell’ufficio di Stazione, alle ore 01.40. – Avanti a noi Ufficiali di P. G., appartenenti alla suddetta Stazione è presente ZOPPEDDU Angelo Gabriele, in rubrica generalizzato, il quale a specifica domanda dichiara:
– DOMANDA: -Ci racconti come ha trascorso la giornata del 6.9.1985.
– RISPOSTA-La mattina del 6.9.1985, dopo essermi svegliato ho accudito le pecore dopodiché ho preso la mia autovettura Peugeot e mi sono recato in Borgo San Lorenzo presso una officina posta vicino al distributore di Benzina “Total” e di cui sconosco il nome del titolare. Sono andato in quella officina per far sistemare la macchina che non mi andava tanto bene. Il meccanico mi rispondeva che aveva parecchio lavoro e di portare l’autovettura nel pomeriggio. Mentre mi trovavo dal meccanico venne a trovarmi certo CALAMOSCA Giovanni per portarmi nel sue ovile in quanto la sera precedente e cioè il giorno 5.9.1985 era venuto a casa mia a chiedermi di fargli il favore di mungergli le pecore in quanto il servo pastore che accudiva a tale incombenza era stato arrestate e non aveva trovato nessuno per poter eseguire la suddetta mungitura. Preciso che dal meccanico sono andato in compagnia di mia moglie e mio figlio per cui tutta la famiglia ad eccezione di altri due bambini più grandi (io mia moglie FARRO Silvana e mio figlie Francesco di anni 3) ci siamo recati presso l’abitazione del CALAMOSCA ed in località Belmonte abbiamo preceduto alla mungitura del bestiame. Erano le ore 20 circa quando abbiamo terminato tale operazione dopodiché io mia moglie e mio figlie venivamo accompagna ti da certo PINTO Gelsomino, che si trovava in casa del CALAMOSCA, in Borgo San Lorenzo e precisamente a Ponte Rosso deve avevo lasciato parcheggiato la mia autovettura.
Giorno 9.9.1985, verso le ore 12 ho telefonato al CALAMOSCA Giovanni per sapere se il suo servo pastore era stato rimesse in libertà e quindi la mia opera non sarebbe più servita.-
Zuppeddu Angelo Gabriele
Brig. FERRENTINO Gerardo
M.O. GRAZIANO Claudio
M.M. RIZZA Ignazio