Il 10 settembre 1985 viene sentito a testimonianza presso la Stazione dei Carabinieri di Borgo San Lorenzo Gelsomino Pinto. Il Pinto è citato da Giovanni Calamosca nella sua testimonianza del 9 settembre 1985.

Questo il verbale: 10 Settembre 1985 Testimonianza di Gelsomino Pinto

Questa la trascrizione:

LEGIONE CARABINIERI DI FIRENZE Hel..257 

Stazione di Borgo San Lorenzo 

PROCESSO VERBALE: -di sommarie informazioni testimoniali rese da :- PINTO Gelsomino, nato a Campagna (SA) il 29.5.1933, residente a Vicchio, Via Le Selve n. 11, coniugate- separato, pastore.- 

L’anno millenovecentottantacinque, addì 10 del mese di settembre, in Borgo San Lorenzo, nell’ufficio di Stazione, alle ore 00, 45. – Avanti a noi Ufficiali di P. G., appartenenti alla suddetta Stazione, è presente PINTO Gelsomino, in rubrica generalizzate, al quale riferisce quanto appresso: 

Giorno 6.9.1985 mi trovavo presso l’abitazione di CALAMOSCA Giovanni dove custodisce il mio gregge, non avendo per il momento pascolo a mia disposizione. Verse le ore 14 di detto giorno, mentre rimanevo nella casa del CALAMOSCA dove io dormo, il CALAMOSCA si portava in Borgo San Lorenzo, presso l’abitazione di ZUPPEDDU Gabriele, pecoraio, abitante nella frazione S. Ansano del suddette comune di Borgo per invitarlo a recarsi con lui presse la mandria di pecore sita in località Belmonte di Firenzuola perché provvedesse alla mungitura di tutto il gregge, in quanto il servo pastore del CALAMOSCA, certo Giacomino, era stato arrestato dai Carabinieri e perciò nessuno di noi due era in grado di svolgere le mansioni di mungitura. Infatti verso le ore 16 dello stesso giorno 6 sono giunti in casa del CALAMOSCA lo ZUPPEDDU Gabriele con la moglie e un figlio riportati a bordo di autovettura da parte dello stesso CALAMOSCA. La mungitura si protraeva fino a tarda sera e al termine della stessa la fa miglia ZUPPEDDU veniva accompagnata da me con la mia autovettura Fiat 500 fino a borgo San Lorenzo dove era parcheggiata la loro autovettura. Subito dopo mi sono recate in casa mia in Vicchio, località Le Selve dove ho trascorso la notte da solo in quanto non convive con mia moglie e figli.

La mattina del sabato giorno 7.9.1985 con la mia autovettura mi seno portato nel comune di Castel Fiorentino dove ho riscosso una certa somma che un pecoraio mi doveva. Anzi preciso che si tratta di un commerciante in bestiame a nome MARCHI SELLI Silvano. Sono rimasto in Castel Fiorentino fino alle ore 13, dopodiché sono ritornate, ma mi sene fermate in casa di mia sorella che abita nel comune di Monte Lupo, località Ginestra. Sono rientrato in casa mia, alle Selve, verso le ore 19,30, dopodiché sono andato a cenare presso la trattoria Ape Regina di Borgo San Lorenzo. Dopo aver cenato e prese il caffè sono rientrate a casa mia a dormire svegliandomi alla mattina di domenica alle ore 07,00 circa.

Per quanto attiene la giornata di domenica, 8.9.1985 l’ho passata nel seguente modo: Alle ore 09,00 circa sono partito per raggiungere il comune di Firenzuola dove, nella macelleria di Badini ho comprato tre bistecche di maiale che ho portato subito dopo presso la casa di CALAMOSCA Giovanni ed assieme a lui abbiamo pranzato. In compagnia del predetto CALAMOSCA il pomeriggio di domenica L’ho passato accudendo al mio gregge ed a quello di CALAMOSCA. Verse le ore 18 della stessa domenica il CALAMOSCA ed io ci siamo recati in Castel San Pietre presso l’abitazione di una certa Teresa di cui sconosce il cognome per comprare un cavalle di razza per conto del sopracitato MARCHISELLI. Non abbiamo potuto concludere l’affare perché il cavalle zoppicava per cui dopo aver chiacchierato un po’ con la suddetta Teresa siamo rientrati in casa del CALA MOSCA ivi giungendo verso le ore 22,00. He pernottate insieme al CALAMOSCA. Mi sono alzato verso le ore 7 di lunedì 9 corrente mese ed insieme al CALAMOSCA mi sono portato in località Belmonte dove abbiamo provveduto a dar da mangiare al gregge. Verse le ore 9,30 ci siamo portati nel comune di Firenzuola dove abbiamo comprato dei generi alimentari, presso un negozio e la carne presso la macelleria Badini. In quella occasione abbiamo incontrato anche l’Appuntato di Firenzuola che si è messo a parlare con il CALAMOSCA stesso. Verse le ore 11.30 abbiamo fatto rientro a casa ed abbiamo preparate il pranzo. Dopo aver mangiato ci siamo messi a parlare davanti casa del CALAMOSCA con i vicini di casa e dopo un po’ siete arrivati voi Carabinieri.

L.C.S. in data e luogo di cui sopra. 

Pinto Gelsomino

M.O. GRAZIANO Claudio

M.M. RIZZA Ignazio

10 Settembre 1985 Testimonianza di Gelsomino Pinto

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