Il 10 Settembre 1985 si presenta spontaneamente a testimoniare Giuseppe Pordoli.
Questa la testimonianza: 1985 09 10 – Testimonianza Pordoli Giuseppe
Il Pordoli riferisce di aver visto sul luogo ove sono stati uccisi i due giovani una tenda di cui non sa descrivere esattamente le dimensioni. L’ha vista per la durata di circa una settimana e cioè dal 2 settembre fino a giovedì 5 settembre. Riferisce di aver visto in quei giorni due autovetture di colore bianco, di cui una era più chiara e l’altra era più scura. Inoltre riferisce che per circa 15 giorni prima che avvenisse il duplice omicidio, ha notato poco lontano dal luogo in questione, una motocicletta di media cilindrata, dal colore non unito, ma con più colori. In pratica era a strisce multicolori ed i colori erano il giallo, il verde oppure il bianco. Non ricorda la targa ma ricorda la sigla FI. Nei pressi della motocicletta riferisce di aver notato una persona che si aggirava nei paraggi. Come descrizione riporta un uomo che poteva avere circa 40 anni, corporatura robusta, alto 1,75 circa, capelli castano chiaro e radi, di taglio normale. Il Pordoli spiega che tutte le sere, intorno alle 17.00, fa ritorno da Firenze con la sua autovettura e percorre via degli Scopeti, per questa ragione, da circa 15-20 giorni a questa parte, ha notato la persona e la motocicletta suddetta.
Questa la trascrizione:
LEGIONE CARABINIERI DI FIRENZE
Stazione di S.Casciano Val di Pesa.
PROCESSO VERBALE:
di spontanee informazioni testimoniali rese da: PORDOLI Giuseppe: nato a Città di Castello(PG) il 10 11 1937, residente a S.Casciano Val di Pesa,
Via IV Novembre N. 80
L’anno millenovecentottantacinque, addì 10 del mese di settembre nello ufficio di stazione carabinieri di S. Casciano Val di Pesa, ore 21.
Davanti a noi maresciallo Maggiore LODATO Vincenzo, comandante della suddetta stazione si è presentato spontaneamente il nominato in oggetto il quale dichiara Venuto a conoscenza del duplice, omicidio commesso in S.Cascíano Val di Pesa, spontaneamente per favorire la Giustizia voglio riferire i seguente particolari: per circa un settimana, ovvero dal 2 corrente fino a Giovedì 5, ho notato sul luogo ove sono stati uccisa i due giovani una tenda, le cui dimensioní mi sfuggono, e due autovetture di colore bianche, una più chiara e l’altra più scura. Ho notato pure che vicino alle auto vi erano due o tre persone forse quelle attendate alla tenda stessa. Non sono in grado di descrivere però le persone in quanto non le ho viste da vicino, Mi pare che la tenda era simile a quella usata dai due stranieri uccisi, tenda che ho visto però per televisione.
A.D.R. Per circa 15 giorni, prima del duplice omicidio, ho notato poco lontano dal luogo in questione una motocicletta colore non era unito. Ricordo che era a strisce multicolore come giallo verde e bianco. Non ho notata la targa ma solo la sigla “FI”. Accanto ho notato sempre una persona che si aggirava nei paraggí. Poteva avere l’età di 40 anni circa, corporatura robusta alta 1,75 circa, capelli castano chiaro e radi di taglio normale.
A.D.R. Tutte le sera faccio ritorno da Firenze, con la mia autovettura percorrendo la via Degli Scopeti. Questo avviene sempre verso le 17 circa. In tali occasioni come precisato da circa 15 20 giorni a questa parte ho notato la persona e la motocicletta suddetta.
A.D.R Penso che la motocicletta possa essere di media cilindrata.
A.D.R. Altro non ho da aggiungere ed in fede di quanto sopra mi sottoscrivo.
Fatto, letto e chiuso in data e luogo di cui sopra ci sottoscriviamo, unitamente ad altri Ufficiali di P.G. del Comando Nucleo Operativo CC di Firenze.
Interessante testimonianza rispetto alla motocicletta, che poteva essere di uno dei tanti guardoni, anche se nella storia del MdF entra una motocicletta multicolore di media cilindrata ma però targata Perugia. Appare falsato il racconto della tenda dato che la vede sul posto in date in cui la tenda dei due ragazzi francesi non poteva essere ancora presente.
“Appare falsato il racconto della tenda dato che la vede sul posto in date in cui la tenda dei due ragazzi francesi non poteva essere ancora presente”
E se invece ci fosse stata un’ALTRA tenda dal 2 al 5 settembre ?
Non mi ricordo chi (un inquirente ?) disse che i due francesi erano stati avvertiti del pericolo, ed invitati ad andarsene. Forse hanno mandato via quelli dell’altra tenda !
Quindi il posto era conosciuto anche dai turisti stranieri o qualcuno, anche un buona fede, li mandava li (in cattiva fede direi che li mandasse lì per spiarli). Potrebbe essere che il MdF li avesse visti giorni prima e quando ha colpito era un’altra coppia di quelli che aveva “studiato”