Il 10 Settembre 1985 rilascia testimonianza Piero Mucciarini. Viene sentito presso la Stazione Carabinieri di Scandicci dal Maresciallo Salvatore OGGIANU.

Questa la testimonianza: 10 Settembre 1985 Testimonianza di Piero Mucciarini

Questa la trascrizione:

LEGIONE CARABINIERI DI FIRENZE -Nucleo di Polizia Giudiziaria- 

PROCESSO VERBALE di sommarie informazioni testimoniali rese da: MUCCIARINI Piero, nato a Castelnuovo Berardenga (SI) il 20.7.1924, residente in Scandicci via Manzoni nr.66. 

L’anno 1985, addì 10 del mese di settembre, in Scandicci, nella Stazione Carabinieri, alle ore 11.

Avanti a noi sottoscritto Maresciallo Salvatore OGGIANU, del suddetto Nucleo, è presente il nominato MUCCIARINI Piero, il quale, opportunamente interrogato in merito ai fatti di cui al verbale del 9 corrente, risponde: 

Ad integrazione di quanto dichiarato ieri 9 corrente i merito al duplice omicidio avvenuto in S. Casciano Val di Pesa, in ordine alla mia posizione attinente a tali eventi, dichiaro che il giorno venerdì alle ore 14 circa come di consueto, sono a dato al letto alzandomi alle ore 21 circa. Alla sessa ora, ho consumato la cena dopo circa un’ora, più precisamente verso le 22-22,30, a mezzo della mia biciletta mi sono recato sul posto di lavoro e cioè al forno posto in Scandicci, località Olmo, via Pisana. Voglio precisare che prima di riprendere l’effettivo lavoro, mi fermo al Bar accanto ove in questo caso mi sono intrattenuto, come faccio tutte le  sere fino alle alle ore 23,45. Alle ore 24 inizia il mio lavoro manuale coadiuvato dalle 0,30, in poi dall’operaio Fabrizio, di cui non ricordo il cognome, di anni 24-25.

A.D.R. Fino alle ore 08,00-08,30 del sette andante, cioè sabato mattina, sono rimasto in detto panificio. Alla stessa ora lascio il panificio e, dopo aver fatto una girata o una sosta presso la mia figlia Lia coniugata Ciappi, residente in via Monti-Scandicci, verso le ore 10-10,30 sono rientrato a casa, e, dopo aver mangiato qualcosa, sono andato a letto svegliandomi verso le ore 15. Dopo circa mezzora sono uscito andando a giocare la schedina del totocalcio presso il Bar C.M. posto in Piazza Giovanni XXIII°? Dopodiché mi sono recato in Piazza Togliati presso l’interno del mercato ove mi sono trattenuto fino alle ore 18 circa, ora in cui ho fatto rientro a casa. Dal quel momento non sono più uscito fino a domenica mattina 8.9.1985. Alle ore 7,30 circa dello stesso giorno sono uscito per andare a prendere il giornale dalla edicola ubicata nella stessa via Manzoni. 

Per quanto riguarda i miei spostamenti mi rimetto alle dichiarazioni rese ieri in questi Uffici. 

Verso le ore 18 circa, quando sabato sera ho fatto rientro nella mia abitazione, non ho trovato mia figlia Daniela in quanto già uscita col fidanzato. La stessa è rientrata verso la mezzanotte. La sera del 6 corrente, come già accennato, prima di intraprendere il lavoro a forno attiguo, mi sono fermato al bar che in quella sera era presente Angelo uno dei titolari. Preciso che non era Angelo il fratello Gino.

A.D.R. Non ho fatto caso se al momento del rientro a casa sabato sera, sia stato visto da qualche persona.

A.D.R. Non ho altro da dire. 

L.C.S. 

10 Settembre 1985 Testimonianza di Piero Mucciarini

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