L’11 settembre 1985 rilascia testimonianza Alberto Frosecchi.
Questo il verbale: 11 Settembre 1985 Testimonianza di Alberto Frosecchi
Questa la trascrizione:
LEGIONE CARABINIERI DI FIRENZE Stazione di S. Casciano val di Pesa
PROCESSO VERBALL di s.1. t. resa spontaneamente de:
FROSECCHI Alberto, nato a Firenze 11 3-9-1941, residente a S. Casciano Val di Pesa, vie Potente 13, tel. 820963, artigiano,
L’anno millenovecentottantacinque, addì 11 del mese di settembre nell’ufficio di stazione carabinieri di Casciano Val di Pesa, ore 10 e 20.
Davanti a noi maresciallo maggiore LODATO Vincenzo, comandante della suddetta stazione, si è presentato spontaneamente in questo ufficio il Sig. FROSECCHI Alberto, meglio in oggetto generalizzato, il qua le dichiara:
“Martedì mattino ho appreso la notizia dell’uccisione dei due giovani francesi. Poiché intendo in qualche modo aiutare la Giustizia voglio riferire spontaneamente alcuni particolari con la speranza che possono essere utili ai fini delle indagini. Nel mese di agosto e settembre del 1984 invitavo e casa mia la Signorina DEL SECCO Silvana,abitante in Via Baccio da Montelupo n.14 Firenze; Probabilmente era un sabato alle ore 23,30 quando venne da Firenze percorrendo via degli Scopeti. Lei era a bordo della propria autovettura e giunta a casa ella mi raccontava, che passando per via degli Scopeti, all’altezza di una stradine, interna, che conduce verso il bosco, vide sbucare. dalla siepe un individuo dall’altezza di M. 1,90 circa il quale si incamminava verso S. Casciano Val di Pesa, senza voltarsi. L’uomo aveva in mano un valigetta, tipo 24 ore, colore. ? Disse anche che le presenza dell’uomo l’aveva impaurita. De allora non è stato più notato. Egli era di corporatura robusta. Nel mese di giugno del 1985 ovvero e fine giugno, verso le ore 2,30 di notte mentre percorrevo la via Degli Scopeti, con la mia autovetture, notavo, sempre in via Degli Scopeti, circa 200 metri prima del luogo in cui è successo il duplice omicidio, vedevo un uomo, a piedi, che si dirigeva verso S. Casciano Val di Pesa, con le caratteristiche simili all’uomo che vide la mia amica. Questo volta agli egli aveva una mantellina nera sulle spalle. Il 2 o 3 settembre 1985 mentre transitavo per la stessa via degli Scopeti, all’altezza del luogo in cui è successo il duplice omicidio, notavo una motocicletta di non riconobbi la marca, di colore: serbatoio rosso e telaio bianco, ferma, appoggiata al ciglio della strada. Vicino alla noto non vi ora nessuno.
A.D.R. In questi ultimi giorni non ho notato utili particolari.
A.D.R. Altro non ho da aggiungere in fede di quanto sopra mi sottoscrivo.
Fatto, letto e chiuso in data quanto sopra ci sottoscriviamo