Da alcuni giorni il Maresciallo Antonio Amore in forza a Prato, ha notato, più volte, Giampiero Vigilanti passeggiare solitario con il cane, guardingo e arcigno. Incuriosito aveva quindi preso informazioni scoprendo che Vigilanti abitava in via Antonio Anile (la zona si chiama Il Cantiere) con la moglie e due figli oltre al cane. Era un ex legionario appassionato di armi e usava una macchina rossa con cofano nero, una Lancia Flavia.

Dopo l’omicidio di Scopeti al Carabiniere Antonio Amore torna in mente che nel delitto dell’Ottobre del 1981 una coppia aveva incrociato una vettura rossa di grossa cilindrata che identificarono come un’Alfa Romeo.

La macchina da loro vista potrebbe essere confusa con una Lancia Flavia. Da questa segnalazione deriva anche la realizzazione di un identikit che osservato da Amore pare somigliare molto al Vigilanti.

Il Maresciallo Antonio Amore decide quindi di eseguire una perquisizione per la ricerca di armi. La perquisizione, eseguita dal Nucleo Operativo dei CC di Firenze, comincia alla 7.30 del 16 settembre 1985 e dura un paio d’ore terminando alle 9.30. Subito dopo, alle 10.40, Vigilanti rilascia una testimonianza.

Questo il verbale della perquisizione:

Vengono rinvenuti una serie di quotidiani riguardanti gli omicidi del mostro, una pistola calibro 22, non di marca Beretta. Si tratta di una High Standard calibro 22 con matricola 1855392 che Vigilanti dice di aver acquistato nel 1984 da Franchi Paolo presso il poligono. La pistola viene sequestrata e restituita dopo pochi giorni, mai periziata.

I giornali rinvenuti presso la sua abitazione sono:

  • Edizione straordinaria La Nazione del 26.1.1984 e del 27.1.1984: notizie relative all’arresto di Piero Mucciarini e Giovanni Mele già indagati dal Giudice Istruttore Dr. Mario Rotella
  • La Nazione del 25.12.1984, del 27.12.1984, del 28.12.1984 e del 30.12.1984
  • La Nazione del 30.05.1985, del 23.6.1985. Fra cui l’edizione del 10.9.1985, 14.9.1985 e 15.9.1985 tutte con notizie sul delitto degli Scopeti.
  • Corriere dello Sport Stadio del 30.12.1984

La perquisizione si estese anche all’abitazione della madre di Vigilanti, residente in Vicchio del Mugello in località Padule, via Caselle n.36, qui fu trovato i seguenti giornali:

  • Un foglio di giornale (pag. 5) La Nazione del 16.9.1974, del 17.9.74 con articoli relativi all’omicidio di Borgo San Lorenzo di Pasquale Gentilcore e Stefania Pettini
  • La Nazione del 14.7.84 riportante un articolo sull’uccisione di un giovane avvenuta nel centro di Prato con una Beretta cal. 22.
  • La Nazione di Firenze del 29.7.1984 con un articolo relativo al delitto della prostituta Giuseppina Bassi.
  • La Nazione del 5.8.1984.
  •  La Città del 15/16 e 30.12.1983 con articoli relativi al delitto della prostituta Clelia Cuscito
  • La Città del 30.7.84 e del 10.8.84.
  • La Nazione dell’11.8.84 con articoli relativi al delitto avvenuto in località La Boschetta di Vicchio del Mugello dove rimasero uccisi Claudio Stefanacci e Pia Rontini.

Dal Rapporto Giudiziario del 17 ottobre 1985: Successivamente, per lo stesso motivo, veniva sottoposto a perquisizione, ai sensi dell’art.41 del T.U. delle Leggi di P.S., il VIGILANTI Giampiero, ma con esito negativo (Ved.All.n.8). IL VIGILANTI, opportunamente esaminato, rendeva le dichiarazioni che si rilevano del relativo atto assunto (Ved.All.n.9). In particolare affermava che la sera di domenica 8.9.1985, dopo aver trascorso il pomeriggio nel Mugello, in compagnia della moglie e del figlio Andrea, era rimasto da solo in casa, dato che la moglie si era recata al lavoro, mentre il figlio era uscito a diporto con la propria motoveapa. Elena Febbrari e VIGILANTI Andrea, rispettivamente moglie e figlio dell’anzidetto VIGILANTI Giampiero, sentiti seperatamente confermavano le dichiarazioni rese dal loro congiunto (Ved. All.n.10 e n.11). Vedi: 17 Ottobre 1985 Rapporto Giudiziario N. 248/39 di Nicola Giordano

Seguono alla testimonianza di Vigilanti quella del Figlio Andrea Vigilanti alle 13.00 e della Moglie Elena Febbrari delle 13.45.

16 Settembre 1985 Perquisizione di Giampiero Vigilanti

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