Il 16 Settembre 1985 rilascia testimonianza spontanea Sauro Bandini.

Questa la testimonianza: 16 Settembre 1985 Testimonianza di Sauro Bandini

Questa la trascrizione:

LEGONE CARABINIERI DI FIRENZE

-Stazione di S. Casciano Val di Pesa- 

PROCESSO VERBALE di s.i.t. rese da: 

BANDINI Sauro, nato a Firenze il 18 gennaio 1964, residente a Impruneta, via Cassia n.111, tel.2020405, attesa prima occupazione, celibe.

L’anno millenovecentottantacinque, addì 16 del mese di settembre nell’ufficio di stazione carabinieri di S. Casciano Val di Pesa ore 18,40.

Davanti a noi maresciallo maggiore LODATO Vincenzo, comandante della suddetta stazione, si è presentato spontaneamente il nominato in oggetto il quale dichiara: 

Verso le ore 16,30 circa del giorno 10 corrente, dopo essere andato a vedere il luogo in cui è avvenuto il duplice omicidio, mi sono incamminato con la mia vespa 150 targata FI-301935, colore verde, lungo la strada che porta alla proprietà di CECCHI di Tavarnuzze, passando da via Palastra e quindi vicino ai due laghi.

Giunto alla casa, sempre con la vespa, sono andato verso il borro, prospiciente al luogo in cui è avvenuto il delitto, per la semplice curiosità di vedere se il mostro potesse essere passato da quel luogo. In fono al borro ho fermato la vespa e ho proseguito a piedi per circa 100 metri. Guardando ho notato per terra sulla stradina, un piccolo bullone (dato) lucido da sempre quasi nuovo. L’ho raccolto ed ho pensato di consegnarlo a voi Carabinieri.

Il dato porta una sigla “S9 o 8S “F” (non è ben leggibile)

A.D.R. Non ho notato altro.

A.D.R. Altro non ho da aggiungere ed in fede di quanto sopra mi sottoscrivo.

Fatto, letto e chiuso in data e luogo di cui sopra ci sottoscriviamo.

16 Settembre 1985 Testimonianza di Sauro Bandini

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