Il 27 settembre 1985 Corrado Garutti, si presenta spontaneamente presso la Legione Carabinieri di Firenze-Legnaia per consegnare una cartuccia e un bossolo sparati da una Beretta calibro 22 rubatagli nel 1976.
Questo il verbale: 27 settembre 1985 Testimonianza e consegna cartuccia da parte di Corrado Garutti
Questa la trascrizione:
LEGIONE CARABINIERI DI FIRENZE
Stazione Firenze-Legnaia
PROCESSO VERBATE: di spontanee dichiarazioni testimoniali rese da:
GARUTTI Corrado, tel. 700562.
L’anno 1985, addi 27 del mese di settembre,negli uffici della Stazione 00, di Fi- renze-Legnaia, alle ore 11,50.
Avanti a Noi M. Damato Pompeo e Brig. Di Lorenzo Domenico, appartenenti alla – citata Stazione CC. é presente il Sig. GARUTTI Corrado, in rubrica meglio generalizzato, il quale spontaneamente dichiara quanto segue:
Il 16 giugno 1976, ignoti perpetravano un furto presso la mia abitazione in Montespertoli, frazione Montagnana V. Pesa, via S. Vincenzo n.4, nella cui circostanza asportavano tra l’altro una pistola automatica “Beretta” calibro 22 IR, modello 76, matricola 32150, completa di relativo caricatore pieno di 6-7 cartucce. Tale furto mi parve insolito in quanto i ladri si limitarono a rubare oltre alla pistola, pochi monili di vile metallo, due catenine e due anelli in oro di scarso valore, mentre in casa si trovavano vari oggetti pregevoli e di un certo valore. – I ladri, quindi si limitavano a rovistare nella mia scrivania, posta nella camera da letto e in un cassetto di un mobile collocato nella camera di mia suocera, lasciando un insolito ordine.
L’episodio appariva insolito perché lo collegavo ad un altro, di altra natura, verificatosi poco tempo prima che avvenisse il furto. Due guardie giurate di un istituto di Firenze, che non sono in grado di indicare, si presentarono nel maggio del 1970, presso la mia abitazione di Montespertoli per propormi un contratto per la vigilanza notturna di essa abitazione, cosa che io non ritenni di accettare perché non ne vedevo la opportunità. Ricordo che i due vigilantes proponevano la questione con molta insistenza, prospettando rischi di furti o danneggiamenti da parte della delinquenza comune.
Non sono in grado di fornire una accettabile descrizione delle due guardie, poiché é passato tanto tempo, però ritengo che all’epoca i due operassero nel settore di Cerbaia del Comune di S. Casciano V. Pesa.
Del furto feci denuncia lo stesso giorno, 16.6.1976, presso la Stazione CC. di Montespertoli.
Rovistando tra gli effetti personali ho rinvenuto una cartuccia calibro 22 Whinchester acquistata all’epoca, ed un bossolo di cartuccia esplosa dalla stessa pistola, che esibisco e consegno a codesto Comando.
La pistola al momento del furto si trovava nella predetta scrivania, con il caricatore disinserito.
Tanto dichiaro con preghiera di voler mantenere la mia persona nell’anonimato”.
A D.R. Non ho altro da aggiungere ed in fede mi sottoscrivo, in data e luogo di cui sopra.
F.l.c.s., in data e luogo di cui sopra,
Corrado Garutti consegna una cartuccia Winchester calibro 22 serie B L.R. ed un bossolo dello stesso tipo esploso con la propria pistola automatica marca Beretta calibro 22 L.R., modello 76, matricola 3215C, asportategli da ignoti, unitamente al caricatore con 6/7 cartucce, il 16 giugno 1976 dalla propria abitazione in Montespertoli, frazione Montagnana V.P. via San Vincenza n. 4. Vedi: 17 Ottobre 1985 Rapporto Giudiziario N. 248/39 di Nicola Giordano sul delitto del settembre 1985 pag 7
Vedi riflessione del 19 marzo 2021 sul ritrovamento di molte cartucce.