Il 1 Ottobre 1985 l’Ispettore P. Picarella trasmette una nota diretta al Direttore della Squadra Mobile dell’epoca contenente una relazione di servizio, redatta in pari data, relativa alla consegna presso quell’ufficio, da parte di tale Andrea Ceri, di un proiettile per pistola calibro 22 Winchester Long Rifle recante impressa sul fondello la lettera “H”, proiettile, che era stato rinvenuto dal predetto Ceri alle ore 15.00 di quel giorno in una zona boschiva prospiciente la via Carmignanello del Comune di Sesto Fiorentino, vicino ad un mucchio di sassi su cui era stata fissata una croce fatta con due ramoscelli. Nella occasione, così come risulta dalla relazione del citato ispettore, si riferiva che il Ceri si era recato nella zona del rinvenimento per constatare se fosse stato manomesso un mucchio di sassi, dallo stesso notato alcuni giorni prima e che, secondo la sua convinzione, avrebbe potuto avere qualche riferimento a fatti religiosi o altro. Nella nota di trasmissione della relazione, si faceva altresì presente che, dalla località in questione, erano stati allontanati da un collega guardia venatoria volontaria, tale Gianni Zoppi, i due cittadini francesi Jean Michel Kravechvili e Nadine Gisele Janine Mauriot qualche giorno prima che gli stessi venissero uccisi in località Scopeti di San Casciano. Si faceva, a tal proposito, presente che, in data 10.9.1985, la suddetta circostanza era stata riferita al Dirigente Regionale della Criminalpol. Vedi: Nota informativa n°500/2001 del 3 dicembre 2001
1 Ottobre 1985 Nota di P. Picarella alla Squadra Mobile