Edizione Umbra

Il “mostro” domenica a Pianello? scatta l’allarme: forse è psicosi “(senza autore). Domenica mattina 29 settembre c’è stato movimento a Pianello. Una negoziante, vistasi di fronte, nel suo negozio, un uomo sulla cinquantina, bella presenza (che ha acquistato un oggetto, pagandolo con una banconota di piccolo taglio), ha ritenuto di riconoscere l’uomo dell’identikit diffuso dai giornali. L’uomo, sentendosi osservato, è uscito dal negozio, senza ritirare le poche monete di resto che gli spettavano. L’uomo era alto circa 1,85, leggermente stempiato ed aveva capelli castani e si sarebbe allontanato a bordo di un’autovettura targata “Firenze.

Alla destra del precedente articolo, vi sono poi due trafiletti, uno, quello nella parte superiore, parla della nascita della nipote di Trio, Cecilia, figlia di Maurizio De (illeggibile) e Loredana Trio, avvenuta il 30 settembre. Sotto, si parla dell’arrivo del nuovo comandante del Gruppo CC., il colonnello Luigi Cucinella

Edizione nazionale

Inquietanti appunti riguardanti il mostro scoperti nell’ospedale” (Spezi a p. 5). Vi si parla di una strana lista di nomi, trovata in un armadietto dell’ospedale dell’Annunziata, di Ponte a Niccheri: sono i nomi di alcune delle persone sospettate in occasione dei precedenti delitti. Si dice che l’armadietto è nella disponibilità di molte persone. Il giornalista (Spezi) si chiede come mai quei nomi, mai divulgati dalla stampa e sempre coperti da riserbo, siano finiti in quel luogo. Si riferisce anche che la cartuccia cal. 22 marca Winchester e serie H, rinvenuta il giorno dopo l’ultimo delitto vicino a un ingresso secondario dell’ospedale, è appartenuta davvero al mostro, perché esami speciali svolti dal gabinetto di polizia scientifica hanno dimostrato che quella H, stampigliata sui fondelli, è perfettamente uguale a quella dei bossoli rinvenuti sui luoghi dei delitti. Si dice che ieri (cioè lunedì 30 settembre) Firenze è stata percorsa da voci che davano per avvenuto l’arresto del mostro, ma la notizia è stata ripetutamente smentita da magistratura e polizia. In effetti, non è stato fatto alcun fermo, ma alcune persone che da anni sono sospettate sono state invitate dai carabinieri o in questura per essere ascoltate o controllate ma alcuni di questi controlli sono stati fatti in modo goffo e troppo visibile e ciò avrebbe dato origine alle voci circolate.

Contenuto nel precedente articolo, c’è anche la notizia della presenza, da quel giorno 01.10.1985, in edicola, del dossier sul mostro, supplemento di Nazione Sera a colori.

Vi è anche un articoletto che dà notizia dei rubinetti asciutti a Firenze per diverse ore, dai secondi piani in su nel centro storico e in buona parte degli appartamenti ai piedi delle colline.

Mostro: scoperta inquietante negli armadietti di Ponte a Niccheri” di Mario Spezi. E’ l’articolo di fondo, annunciato nell’articolo dello stesso giorno, intitolato “Inquietanti appunti…”. Si dice che la lista di nomi riguarda medici, professionisti, di uomini al di fuori della professione medica con annotato accanto l’indirizzo e il numero telefonico. Come mai quella lista segreta era finita lì ? Si dice che una cosa è certa: “ la pista entra direttamente dentro la Santissima Annunziata”. Si parla poi della coincidenza della cartuccia dell’ospedale con quelle dei delitti e si ripropone l’interrogativo: “Davvero il mostro è qualcuno che può “sapere” ?”. Circa le notizie di arresti, circolate ieri, si sono fatti anche nomi eccellenti che sono stati spesi con irresponsabile sicurezza. Si aggiunge: “ Magistrato e polizia si sono affrettati a smentire, ma la voce popolare continua ostinatamente a sostenere che anche i mezzi di informazione vogliono nascondere la verità perché la persona implicata sarebbe troppo importante. Tutto questo appartiene al mondo delle leggende che, come si sa, hanno sempre un fondo di verità”. 

A sinistra c’è un articolo di fondo, con questo titolo: “ In una notte di luna piena lungo i sentieri del fantasma” di Umberto Cecchi. Il giornalista torna agli Scopeti quasi un mese dopo ed è luna piena. Sperimenta i movimenti del mostro e si graffia. Rifà il percorso del mostro, dagli Scopeti, passando per Gongoli, poi per l’autostrada al Galluzzo, sino al Mugello, a S. Piero a Sieve e ritorno a Ponte a Niccheri (dalle ore 23,45 a poco prima delle 2, senza che nessuno lo abbia fermato).

1 Ottobre 1985 Stampa: La Nazione – Il “mostro” domenica a Pianello? scatta l’allarme: forse è psicosi
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