Un mese fa il mostro colpiva. Fleury sugli sviluppi dell’inchiesta “Abbiamo elementi su cui lavorare”. Si ricapitolano gli elementi lasciati dall’assassino: la lettera col lembo di feticcio, la pallottola cal. 22 all’Ospedale, un paio di guanti di tipo sanitario trovati con un fazzoletto di stoffa intriso di un liquido color sangue, trovati giovedì 3 ottobre agli Scopeti, alle 16,30. Secondo Fleury, i guanti e il fazzoletto sono stati abbandonati da qualcuno dopo il rinvenimento dei cadaveri. Cinque giorni dopo questo interrogativo, nessuna fonte ufficiale è in grado di far luce sulla circostanza. Nessuno è in grado di dire se quei reperti siano importanti e nessuno è stato posto in grado, all’Istituto di Medicina Legale, di stabilire se quei reperti abbiano una qualche importanza in relazione ai delitti. “Qualunque sarà il risultato non ci sarà di aiuto per l’inchiesta. Abbiamo elementi più seri su cui lavorare” ha affermato il sostituto Fleury a proposito dell’analisi ancora da svolgere sul fazzoletto ritrovato. “Non c’ urgenza – ha continuato il magistrato – per fare quell’analisi”. Da ogni parte risulta imbarazzo per il ritardo con il quale l’analisi è stata fatta. La mancata conoscenza dei risultati, che avrebbe potuto essere nota fin da venerdì non trova un’adeguata giustificazione.
La Nazione” (Umbria) di martedì 8 ottobre 1985.
Convegno medico di stomoterapia si apre domani a villa La Colombella”. Si apre domani pomeriggio il secondo convegno nazionale di aggiornamento su “Stomaterapia oggi”, organizzato dall’Associazione italiana operatori sanitari stomaterapia. Saranno 200 i partecipanti (il doppio di quanto previsto), provenienti da tutta Italia. Il Presidente del convegno è il Prof. Ugo Mercati. Tra i relatori, vi saranno il Prof. Tannini di Napoli, il Prof. Di Silverio di Roma e il Prof. Mattioli di Bologna. Solo a Peruigia, presso il centro Aistom, aperto da una decina d’anni presso la chirurgia d’urgenza, sono circa ottocento i pazienti tenuti sotto controllo. Il convegno si svilupperà in quattro giornate di lavoro. Il 9 ottobre, la prima relazione sarà tenuta dal Prof. Tannini di Napoli (“il cancro del colon retto”). Giovedì 10 ottobre, Nertuzzi di Torino tratterà di “Problemi psicologici legati alla stomia”, il Prof. Mercati di “Tecniche di conservazione sfinterica”, il Prof. Francesco Narducci di “Valutazione funzionale dell’ileoanoanastomosi”. Si terrà anche una tavola rotonda e due sessioni per comunicazioni. Venerdì 11, il Prof. F. Di Silverio tratterà di “Neoplasie della vescica”, il Prof. M. D’Elia dei “problemi dietetici del paziente ileocolostomizzato”, il Prof. G. Mattioli di “Alimentazione parentale totale nel paziente neoplastico e nel paziente con malattie infiammatorie croniche del colon: problemi di gestione”, il Prof. M. De Lise di Padova su “Lesioni precancerose del colon retto”. Ci sarà anche una tavola rotonda su “Le fistole digestive” e verranno formati quattro gruppi di studio. Sabato il Dr. G. Delfini di Verona tratterà “Gravidanza ed enterostomie” e il Dr. O’Brien di Reggio Calabria di “Enterostomie in età geriatria”.