Giungerà stamane da San Feliciano la salma del professor Francesco Narducci.

Oggi i funerali del medico.

I colleghi sorpresi e muti per l’incredibile sciagura.

Nel referto si parla di “collasso cardiocircolatorio”. L’ipotesi della disgrazia è la più accreditata ed è confermata dalla magistratura che non ha proceduto all’autopsia. Per tutta la giornata di ieri è continuato l’afflusso di amici, parenti e conoscenti alla villa di San Feliciano. “Continuano a tenere banco le voci e le illazioni fiorite in una vicenda intima e crudele: destinata a far parlare a lungo l’opinione pubblica. Disgrazia, omicidio o suicidio ? Il giovane medico, negli ultimi tempi, era molto dimagrito. Del suicidio è molto difficile parlare anche perché il medico aveva preparato una relazione scientifica che avrebbe tenuto a Villa Colombella. La barca bianca e rossa era in perfetto ordine e i ferri di protezione della stessa sono abbastanza alti, “in pratica è molto difficile cadere in acqua accidentalmente”. Misteri su misteri. Nell’ambiente di lavoro, impera il motto “il silenzio è d’oro”. “Una “strana omertà”, figlia di una non meglio identificata paura che porta ad offrire un “caffè”, invece della risposta voluta. Eppure, in privato e nei locali pubblici, ieri era l’argomento del giorno, ma davanti ad un blocco notes e ad una penna, silenzio di tomba. Come mai ? Risposta non c’è, come risposta non c’è all’intera tragedia, ai drammatici giorni delle ricerche, alle tante ipotesi fiorite, ad una morte senza spiegazione. Sarà così per sempre ?”.

15 Ottobre 1985 Stampa: Il Corriere dell’Umbria – Giungerà stamane da San Feliciano la salma del professor Francesco Narducci.
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