Giungerà stamane da San Feliciano la salma del professor Francesco Narducci.
Oggi i funerali del medico.
I colleghi sorpresi e muti per l’incredibile sciagura.
Nel referto si parla di “collasso cardiocircolatorio”. L’ipotesi della disgrazia è la più accreditata ed è confermata dalla magistratura che non ha proceduto all’autopsia. Per tutta la giornata di ieri è continuato l’afflusso di amici, parenti e conoscenti alla villa di San Feliciano. “Continuano a tenere banco le voci e le illazioni fiorite in una vicenda intima e crudele: destinata a far parlare a lungo l’opinione pubblica. Disgrazia, omicidio o suicidio ? Il giovane medico, negli ultimi tempi, era molto dimagrito. Del suicidio è molto difficile parlare anche perché il medico aveva preparato una relazione scientifica che avrebbe tenuto a Villa Colombella. La barca bianca e rossa era in perfetto ordine e i ferri di protezione della stessa sono abbastanza alti, “in pratica è molto difficile cadere in acqua accidentalmente”. Misteri su misteri. Nell’ambiente di lavoro, impera il motto “il silenzio è d’oro”. “Una “strana omertà”, figlia di una non meglio identificata paura che porta ad offrire un “caffè”, invece della risposta voluta. Eppure, in privato e nei locali pubblici, ieri era l’argomento del giorno, ma davanti ad un blocco notes e ad una penna, silenzio di tomba. Come mai ? Risposta non c’è, come risposta non c’è all’intera tragedia, ai drammatici giorni delle ricerche, alle tante ipotesi fiorite, ad una morte senza spiegazione. Sarà così per sempre ?”.