Mostro: inquietante racconto di una ragazza di Mario Spezi.
Episodio inquietante accaduto il 26 settembre 1985, 24 ore prima che la notizia della macabra lettera spedita dal mostro alla Dott.ssa Della Monica fosse divulgata. Un uomo ha dato un passaggio in auto a una studentessa, da Firenze a Borgo San Lorenzo e le ha dato la notizia del messaggio che ancora non era nota. La ragazza ha avvertito i CC. ma avrebbe trovato scarsa considerazione. La ragazza studiava a Firenze e il 26 settembre ha dovuto fare l’autostop per tornare a Borgo San Lorenzo. Alle 13,15, all’inizio di Via Bolognese, si ferma un’auto celeste, forse una Talbot con alla guida un cinquantenne alto e robusto che le dà il passaggio con l’intesa che l’avrebbe lasciata a San Piero a Sieve. Durante il viaggio, la conversazione tocca l’argomento del mostro. L’uomo, presentatosi come rappresentante di commercio e con un tono che preoccupa la ragazza, le chiede se andava in campagna col fidanzato e la scongiurò di non farlo perché era pericoloso. Poi le disse che questa volta l’assassino aveva cambiato programma e aveva scritto alla magistratura, mandando un pezzo del suo trofeo. La ragazza, che non ne sapeva nulla, si preoccupa e lascia cadere la conversazione. Anche gli addetti all’informazione erano venuti a conoscenza della missiva col trofeo alle 14,26 di giovedì 26 settembre. A conferma del racconto della ragazza c’è, tra l’altro, anche il fatto che il giorno prima la Società di corriere Sita era in sciopero. Niente continua a trapelare dalle fonti ufficiali. Ieri pomeriggio, un imprevisto viaggioo a Roma del Procuratore Raffaello Cantagalli ha suscitato molte illazioni. Nella mattina di ieri si è diffusa la notizia che un chirurgo (che ha una villa vicino a Scandicci) era stato arrestato perché aveva seviziato una donna con un bisturi. Poi la smentita: il chirurgo aveva solo litigato con la sua amante e non aveva alcuna villa a Scandicci.