La mattina del 21 ottobre 1985, verso mezzogiorno, un uomo si presenta dai carabinieri di Borgo Ognissanti accompagnato dal suo Avvocato Giuseppe Taddeucci Sassolini. L’uomo dice di essere la persona che ha dato un passaggio ad “Anna“, l’uomo della Talbot celeste.
In sintesi l’uomo dice questo ai CC: “Sì, l’uomo che state cercando sono io. Confermo tutto quello che ha detto la ragazza, ma non della lettera col feticcio. Io mi riferivo alle tante lettere anonime che arrivano agli inquirenti dopo i delitti“.
“Anna” viene convocata e lo osserva da dietro un vetro riconoscendolo. E’ l’uomo che il 26 settembre 1985 le ha dato un passaggio. La ragazza tiene a sottolineare: “Non volli mai sapere il suo nome“.
Dopo neanche un’ora di colloquio quest’uomo viene lasciato andare e di lui non si saprà più niente.
Una delle voci di corridoio non accertate è che avvocato che accompagnava l’uomo della Talbot celeste, fosse un intimo amico di Pier Luigi Vigna.
Nei giorni successivi, più volte, “Anna” riceve telefonate notturne mute. “Chi è?” Silenzio. Poi buttano giù la cornetta.
Sul fatto consigliamo di visionare la valutazione di Valeria Vecchione a questo link.
possibile che in questura dove hanno fatto il riconoscimento non ci sia un nome fra le varie scartoffie?? sembra stranissimo e, anzi, praticamente impossibile
Magari il verbale non è pubblico.
l’avvocato che lo accompagnava era amico di Vigna, è una voce recente? Novità in tal senso?
Grossomodo all’epoca, avevo sentito dire che era uno vicino a G.F.; o per lo meno, quel nome era quello che girava negli ambienti vicini a palazzo.
boh. mai fidarsi troppo delle voci incontrollabili.
Scritto appunto voce di corridoio perchè non c’è riscontro di nessun tipo.
Salve, chi sarebbe G.F.? Comunque assurdo che nonostante la situazione surreale e le chiamate notturne non sia stato registrato il colloquio e il nome del soggetto. Non esisteva già all’epoca un registro automobilistico?
Come sempre in Italia sempre omississ, andate a chiedere a Luciano Malatesta dove vide Vigna, una sera, ed in quali circostanze, lo disse Luciano Malatesta in un servizio sul Mostro mandato in onda da History Channel…povera Italietta !!!!
Non conosciamo il servizio, un link per favore…
Veramente cerchiamo di evitarli gli omissis, non è nel nostro DNA, ma se non conosciamo l’evento sarà difficile parlarne.