La Prof.ssa Matilde Rota Angelini, dell’Istituto di Medicina Legale dell’Università di Roma rileva sullo straccio rinvenuto nella perquisizione della casa di Salvatore Vinci in data 30 luglio 1984 due gruppi sanguigni diversi, un gruppo 0 e un gruppo B entrambi Rh positivo.
Positività nella ricerca di sostanze antigeniche B, H e D’, indicanti la provenienza delle macchie da due gruppi sanguigni: B e 0 Rh pos.. Non si dava tuttavia per certo il gruppo B, per la contemporanea positività di antigeni A e B su porzioni di tessuto non macchiato, che potevano dipendere da deposizioni anteriori, a più riprese, di materiale organico di natura imprecisata (per esempio lavaggi con sapone).
In sintesi, lo straccio era inquinato da prima della deposizione del sangue, e non si poteva esser certi circa i gruppi diversi da 0.
Si decideva perciò con una seconda perizia, di far analizzare ogni altra macchia non esaminata e di porre il quesito se l’antigene H, caratteristico del gruppo 0, potesse essere mascherato da altri fattori.
Precedenti perizie: