Il 15 settembre 1986 la Questura di Varese, con una nota, riferiva notizie fiduciariamente apprese sulla vicenda del MdF e faceva riferimento ad una fonte, che era in contatto con una persona “accreditata presso il Corpo Diplomatico della Santa Sede in Roma”. Quest’ultima, sempre secondo le notizie riferite nella succitata nota, “sarebbe stata disposta a consegnare non solo un dettagliato e circostanziato dossier con cui sarebbe stato possibile identificare il MdF, ma addirittura le prove degli efferati delitti de quo con la pistola cal. 22 di vecchia fabbricazione con cui sarebbero state ammazzate le vittime” (vedasi nota di questo ufficio del 17.9.2001 non disponibile).
A proposito di Gaetano Zucconi che ebbe a dire Simone Guidotti (29 novembre 1997) all’epoca dei sospetti sul medico ginecologo Giulio Cesare Zucconi ricopriva importanti cariche diplomatiche in Vaticano, va segnalato che, agli atti di questa Questura, è stato rinvenuta la corrispondenza intercorsa con la Questura di Varese nell’anno 1986 riportata qua sopra. Vedi: Nota informativa n°500/2001 del 3 dicembre 2001