Il 19 marzo 1990 il Brigadiere Fringuello del Nucleo Operativo Carabinieri di Perugia risponde alla richiesta di informazioni del 3 febbraio 1987 e del 23 marzo 1987, inoltrando una nota di un appunto redatto il 5 febbraio 1987 (quello sub 3, redatto verosimilmente da Maglionico). Viene inviato dall’ufficio dell’OAIO al Gruppo CC. FI, al Nucleo PG FI, al NO CC. FI. La nota sarà poi inoltrata al Procuratore Pier Luigi Vigna il 4 luglio 1988.
Vedi l’informativa: 29 giugno 2004 Informativa stato indagini Perugia Pag.16 e Vedi: Sentenza Micheli Pag. 82
Stralcio della nota: “Notizie segnalate a Perugia e Foligno su Narducci Francesco in relazione ai noti “duplici omicidi” attribuiti al cosiddetto “mostro di Firenze”.
Poiché lo stesso Narducci è stato dalla voce pubblica delle due citate città indicato come “interessato ai noti omicidi attribuiti al cosiddetto mostro di Firenze”, se ne dà doverosa notizia alla S.V. per ogni valutazione e per i conseguenti accertamenti che riterrà di dover far svolgere.
Per una più completa visione dei fatti si trasmettono:
1) Rapporto giudiziario nr. 200/1 redatto dall’Arma di Magione (PG) il 19.10.1985 in relazione al decesso di Narducci Francesco;
2) Referto richiesto alla Conservatoria dei registri immobiliari di Firenze circa la possidenza di appartamenti in questa provincia, risultato, contrariamente a quanto era stato riferito per vie brevi, del tutto negativo.”
Di conseguenza il Procuratore Pier Luigi Vigna e il Sostituto Paolo Canessa il 23 marzo 1987 e a seguire i Carabinieri il 23 marzo 1987 richiedono una verifica del passaporto di Narducci.