Il 21 agosto 1988 Salvatore Vinci si reca all’aeroporto di Cagliari con una valigia ed un biglietto aereo per Roma. Da questo momento si perdono totalmente le tracce del Vinci che sparisce nel nulla.
Da dire che dopo infiniti interrogatori, perquisizioni, pedinamenti, intercettazioni, gogne pubbliche per i suoi gusti sessuali, due anni di carcere ed essere poi assolto, vedersi accusato nuovamente di “atti di libidine” e “tentativo di violenza”, di nuovo interrogato, con una richiesta di perizia psicologica a cui essere sottoposto, con ancora il fiato sul collo di Nunziato Torrisi e Mario Rotella, forse ne ha avuto abbastanza e la decisione di scappare e far perdere le proprie tracce non è poi cosi assurda da motivare.
21 Agosto 1988 Salvatore Vinci sparisce nel nulla
Forse.
O altrettanto forse ci si dà alla macchia per altri motivi.
Forse