Il 27 Maggio 1990 Jorge Alves Emilia Maria incarica un’agenzia di investigazioni private, La Segretissima di Massimo Mosconi, che confermerà l’incarico producendo copia del registro nel quale l’incarico risultava regolarmente annotato.
L’agenzia investigativa aveva il compito di indagare su un’eventuale amante di Giuseppe Jommi, ma il suo rapporto rivelava che l’avvocato fiorentino aveva avuto a che vedere con la vicenda del “Mostro”, o ancora meglio – precisava – con qualcuno che sarebbe stato coinvolto direttamente in quei delitti. Scendendo, poi, più nello specifico, faceva riferimento alla persona di Francesco Narducci quale amico dello Jommi. Spiegava ancora di aver appreso che si trattava di un medico, di ottima famiglia, una famiglia molto importante di Perugia, originaria di Foligno, che era stato trovato morto annegato nel lago Trasimeno un mese dopo l’ultimo delitto del Mostro, che insegnava all’università di Harvard in America, che era stato sposato con certa Francesca Spagnoli, che quando era morto era stata trovata una lettera indirizzata ai familiari, della quale però ufficialmente non si era saputo nulla. Tutti, particolari, questi, che sostanzialmente conducevano alla persona di Francesco Narducci.
Nelle circostanze di cui sopra esibiva un’agenda del 1990 contenente alcune annotazioni, da lei fatte all’epoca, quale quella di “Falciani – Siena”, spiegando che tale località doveva riferirsi ad un posto, frequentato dallo Jommi e dal suo amico di Perugia.
Vedi Nota Finale Gides 4 aprile 2007 Pag. 6/7