Il 5 (giorno fittizio) Novembre 1990 sulla rivista settimanale Visto n.46 del novembre 1990. esce un trafiletto in cui compare una intervista, rilasciata al giornalista Maurizio Caravella da parte di Maria Consolata Corti.
Questo una parte del testo: “Il mostro di Firenze è un personaggio molto noto e potente, con una doppia identità, e fa parte di una terribile setta satanica. E’ un uomo di 72 anni che lavora per i servizi segreti, di origine siciliana ma che ha vissuto a lungo in Toscana, gli investigatori dovrebbero gia’ conoscere il suo nome. Mi ha confessato che i membri della setta uccidono l’uomo e la donna nell’atto di accoppiarsi, per uccidere l’amore e colpire Dio. Mi ha detto anche: – io strappo il pube o il seno con un coltello milleusi, e lo faccio non solo per odio, ma perché, secondo la setta, durante l’atto sessuale il corpo libera energie di cui ci si può servire anche per curarsi o per aumentare la forza fisica”.