Claudio Pitocchi è nato a Umbertide (PG) ma residente a Tavarnelle Val di Pesa, di professione operaio.
Entra nella vicenda del MdF in quanto la targa della sua automobile FIAT 131 Diesel FI F 73759 di colore bianco venne ritrovata come appunto, assieme alla parola coppia, nella perquisizione del 3 dicembre 1991 a Pietro Pacciani. L’automobile fu acquistata dal Pitocchi presso la Chianticar di Certaldo nel 1985 ed era stata ceduta nel 1987.
Il Pitocchi ebbe ad assicurare l’auto il 2.11.1985 presso l’agenzia RAS di Tavarnelle Val di Pesa, mentre la stessa risulterebbe poi immatricolata con nuova targa il 17.6.1987 e radiata il 30.9.88. L’appunto preso da Pacciani risalirebbe al periodo da individuarsi tra la fine del 1985 e il maggio 1987, poiché il 30 di quel mese il Pacciani venne arrestato per le violenze alle figlie. In quel contesto temporale va poi ricordato che il Pitocchi ha precisato di avere avuto altre ragazze prima della Scilla Lapini, con le quali si recava negli stessi luoghi e con la stessa macchina a fare le stesse cose. Vedi Sentenza Pacciani 1 novembre 1994 pag. 67
Il Pitocchi confermò che con la 131 si era più volte appartato con delle ragazze, in particolare con una ragazza di Mercatale di nome Lapini Scilla con la quale era stato fidanzato per 2 anni. Sia con lei che con altre ragazze si era appartato nelle campagne di San Casciano compresa la zona degli Scopeti, ma di non aver mai notato nessuno che li spiasse.
Claudio Pitocchi aveva deposto il 30 maggio 1994 nel processo Pacciani.
L’8 dicembre 1995, dopo una serata con degli amici presso un bar di San Casciano, più o meno intorno alla mezzanotte, con il motorino Aprilia 50, si era diretto verso casa. Ad un incrocio, perso il controllo del mezzo, aveva impattato contro un cancello morendo sul colpo all’età di 31 anni.