Il 13 Giugno 1992 viene eseguita una nuova perquisizione presso l’abitazione delle figlie di Pietro Pacciani in piazza del Popolo 7.
Viene sequestrato nella stanza adibita a salotto, matite, pastelli da disegno, penne biro, una taglierino di marca tedesca, una trousse da bagno, una serie di foto a colori di Amsterdam, due rasoi elettrici marca Braun, due giacche da uomo marca Bayern Look, una giacca di velluto di colore bordeaux.
Altre matite da disegno venivano rinvenute nel magazzino e nel garage annessi alla casa di Piazza del Popolo n. 7.
Fu sequestrato anche un foglio da disegno staccato e facente parte dell’album Skizzen Brunnen, sequestrato in data 2 giugno 1992, con sopra due annotazioni scritte da Pacciani, una in data 13.7.1981 e l’altra riguardava gli adempimenti da compiere per ottenere l’installazione del telefono.
“Oggi 13 luglio 1981
Prendo dal Bruci Franco una portiera per il gas
L. 18.000
—
Per mettere il telefono
chiamare la mattina il
187. Ufficio Commerciale
Sip, nome cognome e indirizzo“.
Vedi Sentenza Pacciani 1 novembre 1994 pag. 33 264