Il 24 Giugno 1992 gli uomini della SAM, sempre presso Osnabrück, contattarono il proprietario del Prelle Shop che escluse che la prezzatura del blocco da disegno Skizzen fosse stata da lui eseguita. Affermò che il numero 424 avevano lo scopo di identificare un preciso settore merceologico e che fino a maggio 1985 l’identificazione avveniva con un lettera e un numero. Escluse quindi che il numero identificasse un codice cliente, fornitore, un codice di fabbrica o ad un prezzo.

Questo appare strano se riflettiamo un attimo in quanto il blocco sequestrato a Pacciani aveva solo un numero ma non una lettera, quindi un sistema classificativo diverso.

Nel frattempo il poliziotto tedesco Bernot Klose aveva fatto accertamenti presso la ditta produttrice del blocco da disegno Skizzen Brunnen e il signor Albus affermò che il blocco sequestrato Pietro Pacciani il 2 giugno 1992 era stato prodotto dal 14 gennaio 1984 al 14 novembre 1985.

Fu poi ascoltata un’altra dipendente del Prelle Shop e collega di Annegrete Magda Stellmacher, si tratta di Lohmann Madane Klenner la quale aveva lavorato presso il negozio dal 1980 al 1987. La Klenner riconobbe gli album come in vendita presso il negozio, ma non ricordava che significato avessero i numeri 424, ma non escluse di poter essere stata lei a scrivere la cifra.

Fu prelevato un campione della scrittura della Klenner che poi in seguito, assieme a quelli di Wilhelm Meyer, recuperati a casa Meyer, e quelli della collega Stellmacher, furono affidati al Gabinetto di Polizia Scientifica con l’incarico di eseguire analisi grafiche comparative con i caratteri presenti sull’album skizzen.

Alla Klenner furono mostrate anche le foto di Wilhelm Friedrich Horst Meyer e Uwe Jens Rüsch, ma la donna non riconobbe nessuno dei due ragazzi.

24 Giugno 1992 Accertamenti della SAM ad Osnabrück
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