Il 9 Luglio 1992 viene inviata una nota informativa redatta dalla SAM.
L’informativa riguardava tutta una serie di punti evidenziati da Pietro Pacciani in un suo memoriale del 30 giugno 1992, dove lui in relazione alle perquisizioni subite lui precisava punto per punto la sua versione dei fatti, cioè come lui era in possesso di certe cose.
Fra queste le matite sequestrate durante la perquisizione del 13 giugno 1992. L’informativa riportava l’indagine condotta sulle matite sequestrate. Un accertamento presso la ditta importatrice delle matite per l’Italia la Facma o Fachema SAS di Milano. Questa era l’importatrice delle matite prodotte dalla Faber Castel di Norimberga in Germania. All’informativa erano allegati i fax dove si evince che questo tipo di matite, questa confezione contraddistinta dal numero di codice 843, era un numero di codice pertinente esclusivamente a quel tipo di matite. Era una confezione scarsamente commercializzata in Italia e fra gli anni ’74 e ’84, quindi dieci anni. In seguito la produzione delle matite Faber-Caster, quel tipo di matite contraddistinte dal codice 843, cessò anche a Norimberga, dove c’era la casa madre ma prosegui in Brasile. La concessionaria per l’Italia riportava che nel corso degli anni dal ‘79 al ‘83 nella provincia di Firenze e in Firenze erano state commercializzate non più di 72 astucci di quel tipo.
Vedi deposizione del 14 Luglio 1994