Il 1 (giorno fittizio) Febbraio 1993 Valerio Pasquini, a seguito di una conversazione avuta con un amico umbro nell’agosto del 1989, conversazione in cui vengono esternati i sospetti sul medico perugino, decide di indagare su Francesco Narducci e pianifica le sue indagini. Si recherà a Perugia il 5 febbraio 1993.
1) Accertamenti all’anagrafe di Perugia per identificare il medico suicida
2) All’istituto di gastroenterologia del Policlinico per verificare le voci ed avere notizie sull’ identità Psicofisica del professore
3) Rintracciare il cimitero ed individuare la tomba dov’è stato tumulato per poter osservare la sua effigie
4) Sopralluogo agli indirizzi dove il medesimo ha vissuto per poter avere altre notizie su di lui
5) Ulteriori indagini di verifica e supporto
6) Ricerca presso la biblioteca comunale di Perugia e Firenze sui quotidiani locali.
Vedi dossier di Valerio Pasquini Pag. 2