Brunetto Chiarelli è nato a Firenze il 15 luglio 1934.
Di professione antropologo.
Carlo Fazzari assieme al Prof Brunetto Chiarelli e Mario Cianciulli periziarono Pietro Pacciani per valutare la sua altezza nel tempo.
Depone al processo Pacciani il 7 giugno 1994.
Dal 1958 al 1959 è assistente volontario alla Cattedra di Anatomia umana all’Università degli Studi di Firenze.
Dal 1962 al 1969 insegna Antropologia ed Ecologia all’Università degli Studi di Torino, dal 1970 al 1975 è Visiting Professor al dipartimento di Antropologia di Toronto, ove tiene un corso sull’evoluzione umana e partecipa ad un progetto di ricerca, studiando e osservando la popolazione eschimese di Igloolik.
Dal 1979 è docente di Antropologia all’Università di Firenze, nel 1972 fonda e dirige sino al 1986 il Journal Human Evolution.
In seguito fonda il Journal Human Evolution, International of Anthropology, organo ufficiale dell’European Antrophological Association. In questo senso, affronta i temi dell’impatto delle nuove biotecnologie sull’uomo e sull’ambiente.
Nel 1993 tiene un corso su “The Ecological Basis of Human diversity” alla University Wales, Bangor.
Nel 1997 è direttore del Museo nazionale di Antropologia-Etnologia di Firenze ed ha curato il riordino del Musée de l’Homme di Parigi e lo Smithsonian Museum of Natural History di Washington.
Presidente dell’Associazione antropologica italiana, è membro del comitato editoriale di riviste nel settore antropologico ed ecologico. Studia l’adattamento delle popolazioni umane ad ambienti ecologici diversi, occupandosi anche di popolazioni antiche subfossili come gli egizi e gli etruschi con metodi moderni e attraverso lo studio paleodemografico. È autore di oltre 500 pubblicazioni scientifiche (in italiano, inglese, francese, portoghese) sui problemi di genetica, citogenetica, tassonomia ed evoluzione dei primati, biologia della popolazione e della botanica.
Nella Biblioteca di Scienze dell’Università di Firenze si trova il “Fondo Brunetto Chiarelli”: 3.200 volumi donati dallo studioso.