Il 12 Ottobre 1995 rilascia testimonianza da parte di Vittorio Chiarappa. Le sue dichiarazioni possono essere cosi riassunte: “Il pomeriggio dell’8 ero ospite della casa colonica dell’amico Giancarlo Rufo posta in via Scopeti n. 124 nel comune di San Casciano Val di Pesa. Verso le 15 quel pomeriggio mi dovetti assentare temporaneamente, dalle 15.30 alle 17.30 circa per far pubblicare a Firenze un necrologio. Essendo sia io che Giancarlo appassionatissimi di fotografia ricordo di aver portato con me in quella circostanza un teleobiettivo di 300 mm. di focale, cioè particolarmente potente, ricordo di aver inquadrato con il teleobbiettivo, intorno alle ore l5,00 1’ingresso alla stradella che conduce alla piazzola del delitto. Notai che lì vi era parcheggiata, parallelamente alla strada, con il davanti in direzione di San Casciano, una vettura di colore rosso sbiadito di forma squadrata, con il dietro tronco. Notai anche che c’era un uomo che, mostrando le spalle, guardava in direzione del viottolo che conduceva al luogo del delitto. Quest’uomo non si muoveva e stava appoggiato al tetto dell’auto, dalla parte dell’asfalto in modo tale che io potevo vederlo completamente di spalle. Osservai l’uomo anche quando scesi con la mia macchina a Firenze (da solo) per fare il necrologio e mi colpì molto il fatto di ritrovarlo nella medesima posizione dopo circa un’ora e mezza quando rientrai alla colonica del Rufo. Anzi lo ricordo bene perché, come si evince anche dalla foto a colori che mi mostrate, io ero costretto ad allargarmi un po’ sulla destra per poter effettuare la manovra di ingresso a sinistra e la macchina dello sconosciuto mi ostacolava in una certa misura perché era sempre lì ferma. Per quanto riguarda il misterioso personaggio egli era di corporatura grossa, di mezza età.”
12 Ottobre 1995 Testimonianza di Vittorio Chiarappa