Il 16 Dicembre 1995 viene registrata l’intercettazione telefonica di Giancarlo Lotti e Filippa Nicoletti.
Telefona Giancarlo Lotti alla Filippa Nicoletti per dirle che è stato convocato in Questura.
1995 12 16 – Lotti Nicoletti Intercettazione telefonica
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” F. pronto?
G. sono io
F. si
G. lo sai che è successo? Hanno chiamato anche me.
F. eh…
G. lo sai quanto ci sono stato io? Prova a dire.
F. non lo so.
G. 4 ore e 30 ….io non ce la facevo più ieri.
F. ieri?
G. da morire.
F. ma se noi non sappiamo niente!
G. ma scusa, lo sai che mi hanno fatto una testa di te (giri 3132)…io non capisco…gli ho detto “io la conosco, ci sono stato insieme, ma che vuol dire questo discorso?”…io non capisco…..una testa da morire.
F. e di me?
G. e di che, scusa?…..E mi dissero se la conosce. …..perchè non la dovrei conoscere….io la conosco…..
F. eh ….
G. e allora?
F. l’ho detto anch’io che ti conosco.
G. e allora perchè fanno……ma io non ce la….proprio proprio ieri sera……
F. noi ci conosciamo, ma ascolta…..ma tu mica mi hai presentato qualche volta lui?
G. come lui?
F. a lui, a Pietro.
G. io non lo so mica!
F. io ho detto…..no….ho detto “io non lo conosco a questo…questa persona”….tu non me l’hai mai presentata questa gente.
G. ma chi , lui?….no , questo Pietro….io l’ho conosciuto….sono stato anche a casa da lui….
F. si, io non so niente , niente…..io….io….tu a me non l’hai mai presentati…..
G. ma ci sei andata laggiù?
F. dove?
G. in Questura.
F. si
G. può darsi che sia stato in un altro ufficio. Lì vi era un dottore ed un ispettore …..e mi stavano cercando….te l’ha lasciato il prete…..così e così…..e mi avevano bello e cosato….tanto ti trovano, non c’è verso….
F. si , ma ti voglio dire, noi ….come io, per modo di dire, ….
G. no, te non l’hai conosciuto per nulla….
F. io non l’ho conosciuto nè tanto Mario nè al Pacciani….io non li ho mai visti, …..dice….lì vicino ci abitava la Sperduto, ma io non ci ho mai parlato con la Sperduto e non so niente io,…. non ….
G. ma tu quella di là la conoscevi?
F. si, conoscevo a lei, ma buongiorno e buonasera,…ma mica sapevo io se lei se la intendeva con quello o con quell’altro.
G. a me mi hanno detto anche questo fatto… se questa si chiamava Antonietta.
F. eh.
G. dice se era stata con questo Mario, questo Pietro, ma come fo a saperlo se …..io…. può darsi sia stato, ma come fo a saperlo!
F. che ne sappiamo noi.
G. come fo a saperlo delle cose…..di altri…se andava a caccia… quella cosa, quell’altra….se andava a vedere le coppiette, …..mi disse “te vai a vedere le coppiette?”…io vo a vedere le coppiette?
F. no, a me non mi risulta che tu vai a vedere le coppiette….volevano sapere se….. a me mi hanno chiesto anche se tu prestavi la macchina al Pacciani. Io non lo so.
G. no, mai prestata a nessuno.
F. allora?
G. …..” Ti hanno visto col 124 celeste….. a Calenzano , a trovare le donne “, ….io? Io gli dissi che non ci sono stato. Sono stato a trovare una persona, un certo dottore veterinario, ma mica sono stato là. Che ci vado a fare là, io?
F. Non lo so io.
G. se vo, vo più vicino. Che devo andare a fare là? A fare che?
F. ma dove?
G. a Calenzano , e c’è la targa mia.
F. ah, ah,….quella macchina che avevi, sportiva?
G. quale?
F. quella macchina che avevi, sportiva. ….Quale macchina era?
G. noo…..lui “segnalato quella macchina a Calenzano…..l’hanno vista”…..ma se io non ci sono stato a Calenzano! ….”Allora l’hai prestata la macchina a qualcuno!”….io prestato la macchina? ….Mai prestata in vita mia da quando ho la patente….sicchè io non presto la macchina a nessuno, nemmeno se fosse un amico intimo, e……accompagnato, ma la macchina mai prestata.
F. eh,… eh….li puoi accompagnare, …ecco.
G. ti ho telefonato per dirti queste cose, però che rimanga tra noi.
F. il fatto…..già noi siamo stati sentiti….perchè il telefono mio me l’hanno messo sotto controllo?
G. e allora tu non potevi telefonare?
F. io per quello non ho telefonato più!
G. ah
F. ma mica per te, perchè è la verità che noi non abbiamo mai avuto a che fare con queste persone.
G. no, io l’ho conosciuta. Sono andato qualche volta a fare merenda, a bere alla Cantinetta,…. prima, quando c’era Macinai si andava lì a bere. Però io ….andavo via con quelle persone e allora, no?
F. che ne so io. Io non ti ci ho mai visto.
G. dove?
F. con lui.
G. qualche volta ci sono andato a fare merenda, ma chi si ricorda tutte quelle cose di anni….anni… può darsi pure ci sia andato…..non lo so…..
F. chi?
G. con questo Pacciani.
F. io?
G. alla Sambuca…..no…. che c’entri te?….io,…dice “alla Sambuca……soccorso”…erano andati fuori strada,…. indoe…. io non ci sono mai stato…..massimo qui a San Casciano……ma sono cose di anni ed anni……come fai a ricordarle tutte!….mi fece una testa, guarda…..io non ce la facevo più….guarda, dalle 3.30 (15.30) venni via alle 9,00 (21.00)….lo sai che per tornare a casa sbagliai due volte?….non sapevo dove andare.
F. che avevi bevuto?
G. eh si, …avevo bevuto…si, si….ridi?….Madonna…..io non è che tremo…lui alzava la voce e l’alzavo anch’io…..mi diceva “io ti arresto….ti sequestro la macchina”…..Che fai? mi sequestri la macchina?……..erano le 8.30….non ce la facevo più.
F. no, …io ero tranquilla.
G. quanto ci sei stata te?
F. ma tre quarti d’ora, una mezz’oretta….una cosa del genere…ma poi mi hanno accompagnato anche alla stazione.
G. perchè? …A me non me l’hanno fatto! Come mai?
F. che ne so io? dovevo prendere il treno, dovevo venire via. E io anche il biglietto ci ho perso! E poi, quando sono arrivata ad Arezzo mi è toccato prendere un taxi per venire a casa.
G. e che vuoi fare?
F. ma, la coscienza ce l’abbiamo pulita perciò una sta tranquilla.
G. con il sigaro, in poltrona….e io come un grullo stavo ad ascoltare quello lì.
F. chi c’era.
G. non so….un certo dottore…..uno con i baffi e la barba…..
F. no…non c’era, c’era Vigna.
G. Vigna? Mamma mia!
F. quando ci sono andata io!
G. se c’era Vigna l’era un casino di nulla!
F. c’era Vigna!
G. forse gli era un po’ più comprensivo, ma questo….questo….
F. c’era Vigna, Canessa quando sono andata io.
G. …..dalle 3.30 a stare fino alle 9.00….io non ce la facevo più!
F. no, no,…a me mi ci hanno portato perche io sono andata alla Questura, prima….si, poi mi hanno portato in un altro posto a me…
G. non lo so, io sono andato…..
F. m’ha portato dove c’era Canessa e Vigna…..
G. al secondo piano ti hanno portato?
F. ah, non lo so!
G. che ti hanno detto più o meno?
F. quando ti ho conosciuto….come ho fatto a conoscerti.
G. ma te lo hanno detto subito di me?
F. eh no !…. se io conoscevo a quelli della fotografia…se io non li conoscevo, se ti conoscevo…..la macchina…..la macchina era la tua…..
G. come la mia?
F. la macchina che hanno loro….hanno una foto della macchina.
G. ma che macchina è?
F. è la macchina rossa, quella sportiva che avevi.
G. la macchina rossa?
F. si
G. ah, si…ah….io le ho avute…ah, quel coupè, il 128….ti hanno fatto vedere quello?…..ma quello è da quindici anni e più….
F. poi una donna ….mi hanno fatto vedere la foto….io non l’ho mai vista. Mi hanno fatto vedere quattro fotografie…. no…no…io non li conosco. Io li conosco a questi due per via della televisione, poi gli altri due non li ho visti mai….no…no….io…..
G. a me mi hanno tenuto troppo questa volta…..
F. tu devi stare calmo….devi dire….
G. io non sono calmo, son nervoso….te lo sai….tu mi conosci!
F. tu devi dire come stanno le cose se tu sai qualcosa.
G. lui mi ha detto “stai calmo…rilassati…non essere nervoso”….ma come fo a non essere nervoso, gli dissi.
F. io invece ero calmissima…io ho detto come stavano le cose…ti ho conosciuto nel mese (gli racconta come lo ha conosciuto)…nel mese di agosto dell’81…..il mio uomo era in galera….mi accompagnava al colloquio dal mio uomo….mi aspettava fuori. Poi mi riportava a casa….è nata una simpatia e si è avuto anche rapporti,… praticamente ….ma le cose quando stanno….
G. io dico….che uno ha avuto rapporti o no, ma che gliene frega a loro?
F. oh, ma tu ci devi dire la verità! E’ inutile che non gli dici la verità e……
G. io gli ho detto che sono andato a letto con te……
F. quello che succede tra un uomo e una donna, no?
G. si…io non lo so.
F. io non ci avevo nulla da nascondere….non c’ho niente da nascondere.
G. te non lo hai conosciuto che persona è….tu non sai nemmeno come è fatto…se è grosso, se è basso…se è alto questa persona qui.
F. chi lo sa! Io non li ho mai visti. Io li ho visti per televisione e sui giornali, ma erano amici di lui….ma amici di lui?… che ne so io!
G. non sapevi che faceva lui?
F. che ne so io! Era amico di Sperduto ….
G. Antonietta?
F. ma io si e no….se c’era, buongiorno e buonasera, perchè non c’ero quasi mai a casa…..perciò come facevo a sapere se c’andavano? Che ne so’?”
La conversazione continua sugli stessi argomenti, ma senza ulteriori novità.