A Gennaio del 1996 (il giorno non è conosciuto) rilascia una nuova testimonianza Silvia Del Secco. La Del Secco è una pittrice ed ha rilasciato la sua prima testimonianza il 9 Luglio 1994.
Conferma le dichiarazioni del 1994 e tiene a precisare che allora aveva avvertito la necessità, anzi il dovere di riferire quei fatti perché era stata particolarmente colpita dal contenuto inquietante dei discorsi della persona che si era presentata come mago. “Sono rimasta impressionata da quei racconti soprattutto alla luce delle modalità esecutive dei delitti ai danni delle coppiette” Quei discorsi mi erano apparsi tanto più inquietanti quando avevo appreso la notizia del duplice omicidio degli Scopeti, in prossimità dell’abitazione del mago. “Ricordo che il mago mi aveva invitata a visitare il suo appartamento dicendomi di aver già ricevuto lo sfratto dal proprietario, per cui di lì a breve l’avrebbe dovuto lasciare libero. Ero entrata e mi sono stupita che quell’uomo, accortosi che stavo per aprire la porta di una stanza, l’aveva subito chiusa dicendomi che non era il caso di entrare perché portava a un vano sotterraneo. Ricordo perfettamente i discorsi del mago sulle capacità dei suoi filtri di unire per sempre una coppia. Frasi tutte che, rilette in maniera più razionale, ricollegano ai delitti del “mostro”.
Le viene mostrata una vecchia foto di Salvatore indovino, sequestrata nel corso della perquisizione nell’abitazione di Filippa Nicoletti. “E’ proprio lui il mago da me conosciuto” dichiara senza esitazione.”
Bisognerebbe avere una visione del caso più ampia e seguire indizi a cui non si è mai fatta luce per motivi vari anche se potevano essere interessanti. Purtroppo si continua a seguire le stesse cose anche se si sa che non porteranno a niente ????