Il 18 Gennaio 1996 rilascia testimonianza Mario Marchi titolare del BAR SPORT di San Casciano Val di Pesa sito in via Macchiavelli 22. La testimonianza è rilasciata all’Ispettore Superiore della PS Riccardo Lamperi.
Questa la testimonianza: 1996 01 18 – Mario Marchi (bar Sport) Testimonianza
Questa la trascrizione:
“Il mio bar è frequentato da moltissima gente, prevalentemente di San Casciano. Per tale motivo io, che conduco l’esercizio da sempre, conosco un pò tutti.
Voi mi chiedete di indicare i nomi di alcuni avventori abituali intorno al 1985. Posso citare Pietro NIEDDU (via Machiavelli), Romano MUGNAINI (via Borromeo), Romano PUCCI (via Colle D’Agnola), Andrea LASTRAIOLI (Borgo Sarchiani), Renzo BALDINI (barbiere in via Roma), Carlo SOFFICI (via Borromeo). Costoro sono clienti anche ora; giocano a carte e arrivano tra le 21.30 e le 22.00. Ovviamente conoscono il Vanni ed il Lotti ma non c’è con loro particolare rapporto di amicizia. A proposito di questi ultimi anche loro sono clienti di vecchia data. Il VANNI capita la mattina ed il pomeriggio, mentre il LOTTI capita il tardo pomeriggio e dopo cena fino alle 22.30/23.00. Mentre il VANNI ha mantenuto costanti nel tempo i suoi orari di frequenza al bar il LOTTI ha aumentato il ritmo delle visite negli ultimi 5 anni. Entrambi, a volte, si recano anche al bar centrale. Qualche volta il VANNI e il LOTTI si trovano insieme mentre in altre occasioni ognuno ha la sua compagnia: il VANNI viene con un suo amico BERNARDONI Sandro che ha una gamba artificiale e con un altro, FUSI Dino, soprannominato Coppi. Due amici del LOTTI sono CASINI Giorgio e il CORSI Rosado e un tale Galliano che fa il muratore, è emiliano e abita a San Casciano.
Voi mi chiedete se conosco un altro amico del LOTTI che si chiama Fernando Pucci, che mi dite essere abbastanza magro e abitante a Montefiridolfi nonché possessore di un ciclomotore Ape Piaggio. Io avrei bisogno di vedere una foto di questa persona perchè anche se è venuta nel bar non associo il suo nome ad alcuna fisionomia. Prendo atto che mi dite che Fernando e Giancarlo non sono più amici dal settembre 1985. Giancarlo ha dato il recapito telefonico del bar a due donne che qualche volta lo hanno cercato: Gabriella di Firenze e Filippa. La prima ha chiesto di lui per telefono 4 o 5 mesi fa, almeno credo, la seconda è diverso tempo, ma credo che sia emigrata per un altro Comune. Giancarlo, parlando di loro, ha detto talvolta che non facevano l’amore solo con lui.
Voi mi chiedete se VANNI e LOTTI commentano gli articoli di giornale o i servizi televisivi che parlano dei delitti del mostro. Il VANNI legge in silenzio il giornale ma non l’ho mai visto quando davano trasmissioni in televisione anche perchè alle 19.00 lui è già tornato a casa. Il LOTTI non legge il giornale e guarda solo dei film. A volte qualche avventore ha stuzzicato il VANNI sollecitandolo a commentare le cronache sul processo PACCIANI ma lui si è chiuso in un assoluto mutismo. Mi sembra comunque che abbia paura. Il LOTTI, per parte sua, si è limitato a dirmi di essere stato convocato “laggiù a Firenze” ed io ho intuito che poteva essere stato dalla Polizia perchè a volte siete venuti a chiedere di lui.
Voi mi chiedete di indicare quale è il giorno di riposo settimanale e l’orario di chiusura notturna del mio bar. Il riposo, fino al 1992/1993 è stato il giovedì, poi è mutato nella domenica. La chiusura notturna, intorno alle 1.30 la effettuo io e la effettuavo da sempre la domenica.
Voi mi chiedete, con riferimento particolare alla serata di domenica 8 settembre 1985 ed al lunedì seguente e giorni successivi se ricordo commenti particolari o significativi di qualcuno in ordine al duplice omicidio degli Scopeti. Purtroppo non mi viene in mente nulla di specifico.“