Il 25 Gennaio 1996 rilascia testimonianza Floriano Delli ex dipendente di banca attualmente in pensione. Il Delli fu indicato dall’Avv. Aldo Colao.
Questa la sua testimonianza: “Ho preso in affitto una casa colonica di proprietà del marchese Rosselli Del Turco in via Sant’Anna 3 di Montefiridolfi, località Terzone, che si trovava proprio di fronte alla casa colonica di Pietro Pacciani. (…) Questa locazione avvenne nel mese di febbraio 1981, (…) utilizzavamo questa casa colonica assieme ad alcuni amici per trascorrere la domenica in compagnia. Ritengo che fosse nella primavera, forse anche inoltrata, Quando giungemmo a questa casa colonica, vedemmo attaccato al muro, nei pressi di una fontanella, posta accanto alla casa colonica presa in affitto e, quindi, di fronte alla casa del Pacciani, un filo che presentava attaccate delle cose schifose che non posso descrivere bene poiché non avevo mai visto simili cose. Ebbi a questa vista una cattiva impressione e così pure mia moglie ed i miei amici che anch’essi videro queste cose e le commentarono negativamente essendo sembrate anche a loro delle cose schifose. Si trattava di due tre pezzi di roba scura, tipo marrone scura, a questa roba c’erano attaccati dei filamenti scuri e lunghi 10- 15 centimetri. Sul momento mi diedero l’impressione che potesse trattarsi di piccole parti di pelle di coniglio messe a seccare, ma non era coniglio, perchè conosco bene la pelle di coniglio e posso escluderlo. Quella fu solo la prima impressione, ma, anche per il breve tempo che notai questa roba, non ebbi modo di poter verificare a fondo cosa fosse. Una cosa però è certa: queste cose mi impressionarono molto e mi fecero schifo.“
Michele Giuttari durante l’audizione del Delli nota una somiglianza fra la sua calligrafia, soprattutto per la F rispetto alla firma del signor Floriano, e la grafia della lettera anonima giunta ai Carabinieri di San Casciano il 18 settembre 1985. Chiede al Delli di scrivere un testo su cui farà eseguire un confronto calligrafico con la suddetta lettera anonima. Il riscontro è positivo. Il Delli verrà riconvocato pochi giorni dopo e nell’occasione ammette di essere l’autore della lettera anonima: “Non ho difficoltà a dire subito che l’ho scritta e l’ho spedita io. L’ho scritta appena letto sul giornale dell’omicidio di Scopeti“.